Roma è in condizioni pietose e a dirlo non sono solo i cittadini ma anche un noto personaggio romano, che da sempre si esprime sulle condizioni della città.
Nei giorni scorsi, un noto personaggio ha espresso un’opinione che rispecchia il pensiero di molti cittadini riguardo lo stato attuale di Roma. Durante un’intervista, l’attore e regista ha descritto la capitale italiana come un “bagno a cielo aperto di un autogrill”, sottolineando un problema che, a suo dire, è ben visibile a tutti.
Roma in condizioni pietose, lo sfogo di un volto noto
Carlo Verdone ha osservato dalla sua finestra la scena che si replica ogni giorno: ragazzi, ubriachi, romani e turisti che usano alberi, statue e automobili come se fossero bagni pubblici improvvisati. Questa situazione è a dir poco indecorosa e potrebbe essere risolta facilmente con l’installazione di bagni pubblici. Lamenta inoltre la crescente presenza di gabbiani e cinghiali, animali che, secondo lui, sono il risultato del degrado e della sporcizia che caratterizzano la città.
Il regista ha proseguito con un tono di amarezza, osservando che ogni angolo della città sembra ormai degradato. “Non c’è più un centimetro di muro risparmiato,” ha detto, mettendo in luce una visione pessimistica della città che appare in continua decadenza. Oltre al problema della sporcizia, ha accennato anche al caos dei cantieri, al rumore incessante, al traffico congestionato e ai mezzi pubblici poco affidabili. Secondo Verdone, il degrado è tale che Roma sembra una città del terzo mondo, specialmente nelle zone limitrofe alla Stazione Termini.
L’attore e regista non si limita a criticare, ma arriva addirittura a suggerire che molti, incluso lui stesso, considerano l’idea di lasciare la città. “Non è solo una mia opinione, ma anche quella di molti amici,” ha dichiarato. Questa affermazione è particolarmente significativa poiché proviene da una figura pubblica che solitamente evita di entrare in questioni politiche e mantiene un buon rapporto con l’attuale sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
Il possibile addio alla città
Le osservazioni di Verdone assumono una dimensione ancora più grave se si considera l’imminente Giubileo che inizierà a dicembre con l’apertura della Porta Santa in San Pietro. Questo evento attirerà l’attenzione di tutto il mondo, in particolare dei circa 1,4 miliardi di cattolici, mettendo ulteriormente in risalto le problematiche della capitale italiana.
Il problema del degrado di Roma non è certo una novità, ma le recenti osservazioni suggeriscono che la città dovrebbe essere gestita con maggiore attenzione, come si fa nelle grandi capitali. Nonostante il governo di centrodestra abbia cercato di intervenire a sostegno dell’amministrazione capitolina, l’efficacia di tali misure rimane incerta e i tempi sono stretti.