Che fine ha fatto l’eredità di Pablo Escobar? Ecco dove si trova

Un pezzo della leggendaria ricchezza del famoso narcotrafficante è riemerso in modo inaspettato, suscitando grande interesse.

Pablo Escobar, il famigerato signore della droga colombiano, è stato per anni sinonimo di ricchezza smisurata e potere illimitato. La sua vita di eccessi e criminalità ha alimentato leggende e curiosità che perdurano ancora oggi, a oltre 30 anni dalla sua morte. Tra le tante storie che circondano la figura di Escobar, una in particolare sta catturando l’attenzione: il destino dei suoi beni di lusso.

Eredità Escobar
Pablo Escobar (public domain) lazio5stelle.it

Mentre molti si sono chiesti che fine abbiano fatto le enormi ricchezze accumulate dal boss durante il suo regno criminale, un pezzo concreto della sua eredità è recentemente tornato alla luce. Non si tratta di lingotti d’oro nascosti o di conti segreti in paradisi fiscali, ma di qualcosa di molto più tangibile e affascinante per gli appassionati di motori. Un oggetto che incarna perfettamente lo stile di vita opulento e l’amore per la velocità di Escobar.

La Porsche 911 RSR di Escobar torna sul mercato

Il pezzo dell’eredità di Pablo Escobar che sta facendo parlare di sé è la sua Porsche 911 RSR, un’auto da corsa leggendaria ora messa in vendita da Atlantis Motor Group. Questo gioiello automobilistico non è solo un simbolo del lusso sfrenato di Escobar, ma ha una storia affascinante che la rende unica.

Eredità Escobar
911 RSR Porsche (wikimedia commons) lazio5stelle.it

Prodotta nel 1974, questa Porsche faceva parte di un lotto di soli 15 esemplari creati appositamente per l’International Race of Champions. Prima di finire nelle mani del narcotrafficante, l’auto fu guidata dal campione di Formula 1 Emerson Fittipaldi in diverse gare prestigiose.

Dotata di un potente motore sei cilindri da 3 litri capace di erogare 315 CV, questa Porsche può raggiungere i 290 km/h e scattare da 0 a 100 km/h in soli 5,5 secondi.

Dopo la morte di Escobar nel 1993, l’auto scomparve per anni,  inghiottita dalla stessa nebbia che avvolgeva molti degli affari del boss. Solo recentemente è riemersa, restaurata con cura per riportarla al suo splendore originale. L’iconico spoiler posteriore, marchio di fabbrica di questo modello, è tornato a far sognare gli appassionati.

Per chi volesse portarsi a casa questo pezzo di storia, il prezzo è da capogiro: circa 2,2 milioni di dollari, l’equivalente di 1,85 milioni di euro. Una cifra che la rende una delle Porsche più costose mai messe all’asta, degna del suo passato leggendario e controverso.

La vendita di questa Porsche non è solo un’opportunità per i collezionisti, ma rappresenta anche la chiusura di un cerchio. Il suo ritorno sul mercato ci ricorda come anche i beni dei più famigerati criminali possano, col tempo, trasformarsi in pezzi di storia, oggetti di fascino e studio per le generazioni future.

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