Paura a Roma: Bambino bloccato in una auto viene liberato solo grazie al pronto intervento della Polizia locale
In una giornata come tante nella vivace città di Roma, un evento ha richiamato l’attenzione e suscitato l’ammirazione per il coraggio e la prontezza di alcuni agenti della Polizia Locale. Un bambino di soli 4 anni è stato protagonista involontario di momenti di apprensione dopo essere rimasto bloccato all’interno dell’auto della sua famiglia.
Il fatto si è svolto nel cuore pulsante della Capitale, nelle immediate vicinanze della celebre Fontana di Trevi. Una famiglia, intenta a gestire le esigenze del loro figlio neonato, si è trovata in una situazione imprevista e potenzialmente pericolosa. Dopo aver accostato il veicolo e sceso per brevi istanti, i genitori hanno assistito impotenti alla chiusura automatica dell’auto che ha intrappolato al suo interno il loro altro figlio, un bambino di quattro anni che in quel momento riposava tranquillamente.
Bambino bloccato in auto: la risposta immediata degli agenti della Polizia Locale
Allertati dalla disperazione dei genitori, gli agenti del I Gruppo Centro della Polizia Locale di Roma Capitale sono intervenuti con tempestività. La zona attorno al veicolo è stata prontamente messa in sicurezza per evitare l’affollamento dei curiosi e garantire un intervento efficace. La priorità era svegliare il piccolo e indurlo a premere il pulsante per sbloccare le porte dall’interno; tuttavia, nonostante gli sforzi congiunti degli agenti e dei genitori ansiosi ma speranzosi, i tentativi non hanno sortito l’effetto desiderato.
Considerando le alte temperature tipiche del periodo estivo romano e i rischi legati all’accensione del motore – tra cui la possibilità che il bambino potesse involontariamente mettere in moto l’auto o causare altri incidenti – la situazione richiedeva una soluzione rapida ma estremamente cauta. L’impossibilità di procedere con la rottura del finestrino senza traumatizzare ulteriormente il piccolo, affetto da disturbi neurocognitivi secondo quanto riferito dai genitori preoccupati, ha reso necessario un approccio alternativo.
La decisione finale ha visto l’intervento coordinato dei Vigili del Fuoco che sono stati chiamati sul posto dagli stessi agenti della Polizia Locale. Grazie alla loro esperienza e attrezzatura specifica sono riusciti ad aprire l’auto senza causare danneggiamenti o spaventare ulteriormente il bambino. Durante tutto questo tempo gli agenti hanno mantenuto un atteggiamento calmo ed incoraggiante sia verso il piccolo sia nei confronti dei suoi genitori visibilmente scossi dall’accaduto. Al termine dell’intervento salvifico la tensione si è finalmente sciolta: i genitori hanno potuto riabbracciare il loro bambino sano e salvo grazie all’intervento deciso ma ponderato delle forze dell’ordine locali supportate dai Vigili del Fuoco. Questo episodio dimostra ancora una volta come la collaborazione tra diversi corpi dello stato possa fare la differenza nelle emergenze cittadine.