Operazione della Polizia di Stato a Roma con 9 arresti: rinvenute dagli agenti, diverse dosi di droga nascoste in auto, nelle siepi e in un pennarello
In una serie di operazioni coordinate che hanno messo in luce l’ingegnosità dei metodi di occultamento della droga, la Polizia di Stato ha effettuato nove arresti a Roma per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Queste azioni rientrano nell’intensificarsi degli sforzi delle forze dell’ordine per contrastare il fenomeno dello spaccio urbano.
Il primo caso emblematico riguarda un cittadino egiziano di 53 anni, notato dagli investigatori mentre si muoveva sospettosamente tra due veicoli. L’uomo utilizzava un’auto parcheggiata in viale Spartaco come vero e proprio deposito: al suo interno sono stati trovati 7 panetti di hashish, per un totale di circa 700 grammi, e 270 grammi di cocaina. Un ritrovamento significativo che ha portato all’immediato arresto del soggetto.
Polizia 9 arresti per droga: segnalazioni anonime e scoperte insolite
Grazie all’app YouPol, strumento innovativo per le segnalazioni alla Polizia anche in forma anonima, è stato possibile individuare due giovani marocchini che avevano nascosto venti dosi di cocaina tra le siepi di un casale abbandonato. L’intervento degli agenti del Commissariato di Polizia Casilino ha permesso l’arresto dei due ragazzi, rispettivamente di venti e ventuno anni. Nel corso di queste operazioni mirate al contrasto dello spaccio nel VI Distretto Casilino, gli agenti hanno sorpreso in flagranza di reato, anche diversi pusher mentre effettuavano lo scambio droga-denaro con i loro clienti. Tra questi ultimi era presente anche un italiano cinquantaduenne sorpreso dagli operatori mentre era intento a contare i soldi appena ricevuti da una delle suddette vendite illecite.
Al momento dell’intervento della polizia ha tentato invano di nascondere la cocaina sotto la gamba. L’arresto che forse più colpisce per originalità è quello avvenuto nel Distretto Primavalle: qui gli agenti hanno fermato un trentottenne albanese noto per le sue attività itineranti legate allo spaccio. Durante il controllo veicolare l’uomo ha cercato disperatamente di disfarsi di un pennarello lanciandolo sul tappetino dell’auto; al suo interno sono state scoperte sei dosature preconfezionate contenenti cocaina. Queste operazioni dimostrano non solo la varietà dei metodi utilizzati dai trafficanti per nascondere la droga ma anche l’impegno costante delle forze dell’ordine nella loro individuazione e repressione. La collaborazione cittadina attraverso strumenti come YouPol gioca un ruolo cruciale nell’affrontare efficacemente il problema dello spaccio nelle nostre città.