Truffe vacanze, come evitarle e richiedere risarcimenti, i consigli degli esperti

In questo periodo di vacanze è facile incorrere nelle truffe, come evitarle e richiedere risarcimenti, i consigli degli esperti

L’estate è la stagione delle vacanze per eccellenza, ma può nascondere insidie non indifferenti per i viaggiatori in cerca di relax. Tra queste, l’affitto di case “fantasma” o la prenotazione di alberghi che si rivelano ben al di sotto delle aspettative. Fortunatamente, esistono strategie e accorgimenti utili a prevenire queste spiacevoli esperienze o a ottenere un risarcimento nel caso in cui la vacanza venga rovinata.

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Truffe vacanze, come evitarle – lazio5stelle.it

La prima linea di difesa contro le brutte sorprese in vacanza consiste nel selezionare con cura l’alloggio. Confrontare i prezzi su diversi siti e in momenti differenti può aiutare a individuare offerte realmente vantaggiose. È fondamentale contattare direttamente gli alberghi per verificare le caratteristiche della struttura e le condizioni dell’offerta, tenendo presente eventuali restrizioni legate ai prezzi promozionali. Consultare i rating dei viaggiatori ed evitare siti sconosciuti senza recapiti in Italia rappresenta un ulteriore passo verso una scelta consapevole.

Come evitare le truffe durante le vacanze

Portarsi dietro la conferma della prenotazione dettagliata è essenziale per poter verificare immediatamente se quanto offerto corrisponde alla realtà. In caso di discrepanze, documentarle con foto e video può essere decisivo per avanzare eventuali reclami. Questo vale sia per gli hotel che presentano carenze nella pulizia o nei servizi promessi sia per le case vacanza che non rispondono alle aspettative.

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Le truffe durante le vacanze sono dietro l’angolo – lazio5stelle.it

Per evitare il rischio di incappare nelle cosiddette case vacanza “fantasma”, è importante diffidare da annunci con prezzi troppo bassi o fotografie eccessivamente lusinghiere. La richiesta di caparre tramite metodi poco tracciabili come ricariche su carte prepagate dovrebbe accendere un campanello d’allarme, così come l’impossibilità di contattare telefonicamente il proprietario.

A partire da settembre 2024 entrerà in vigore il Codice Identificativo Nazionale (CIN), uno strumento volto a garantire maggiore trasparenza nel settore turistico-alberghiero. Questo codice dovrà essere esposto sia sugli annunci online sia all’esterno delle strutture ricettive, fornendo ai consumatori un ulteriore elemento su cui basarsi nella scelta dell’alloggio.

Nel caso si verifichino problemi con l’alloggio scelto, comunicarli tempestivamente al proprietario o all’agenzia è cruciale per cercare una soluzione immediata. Documentando i difetti con foto e video si possono chiedere riduzioni del canone d’affitto o addirittura la rescissione del contratto con relativo risarcimento danni.

Adottando questi accorgimenti sarà possibile ridurre significativamente il rischio di brutte sorprese durante le proprie vacanze estive, assicurandosi così un soggiorno piacevole e rilassante.

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