Una passione nascosta guida le scelte della nuova leader. Un dettaglio rivela molto più di quanto si possa immaginare.
L’ascesa di Giorgia Meloni al vertice della politica italiana ha catturato l’attenzione di tutti. Con la sua vittoria alle elezioni del 2022, Fratelli d’Italia è diventato il primo partito del paese. Ma dietro la facciata pubblica della futura presidente del Consiglio si cela un aspetto meno noto della sua personalità, che ha influenzato in modo sorprendente alcune sue decisioni passate. In particolare ha impressionato la rinuncia alle auto blu.
Mentre l’Italia si prepara a una nuova era politica, vale la pena soffermarsi su questa rinuncia con pochi precedenti, che getta una luce diversa sulla leader di Fratelli d’Italia. Cosa si nasconde dietro questa decisione e cosa ci dice del futuro premier?
La passione segreta di Giorgia Meloni
Chi l’avrebbe mai detto? La nuova leader del governo italiano ha una passione travolgente per le automobili. Tanto da spingerla, nel 2019, a fare una confessione durante un’intervista al Tg2 Motori: guidare la fa sentire libera. Ma non è tutto. Questa passione l’ha portata a prendere la decisione forte di rinunciare alle auto ministeriali.
Sì, avete capito bene. Meloni ha preferito guidare la sua auto personale piuttosto che usufruire dei privilegi legati alla sua posizione. Una scelta che ora, alla luce della sua vittoria elettorale, assume un significato ancora più profondo. Ma quale auto guida la futura premier?
La risposta è una MINI Cooper S, un’auto che sembra rispecchiare perfettamente il carattere di Meloni: grintosa ma adatta alla vita urbana. Con un motore a benzina da 192 cavalli e un cambio manuale, questa vettura rappresenta un mix di sportività e praticità. Come un’atleta pronta a scattare ai blocchi di partenza, la MINI di Meloni è sempre pronta a sfrecciare per le strade di Roma.
Ma la passione di Meloni per i motori non si ferma alla sua auto personale. Il suo partito ha espresso posizioni chiare sul futuro della mobilità in Italia. Fratelli d’Italia si è dichiarato contrario a un eccessivo sbilanciamento verso le auto elettriche, temendo una dipendenza da chi controlla le materie prime per batterie e microchip.
Guardando al futuro, la coalizione di centrodestra guidata da Meloni ha in mente grandi progetti per le infrastrutture stradali del paese. L’idea è di utilizzare parte dei fondi del PNRR per migliorare la rete stradale e autostradale italiana. Meloni sembra pronta a guidare l’Italia verso nuove sfide, tenendo sempre le mani salde sul volante della sua amata MINI Cooper S.