Sul tema dell’Autonomia differenziata, importante traguardo raggiunto dall’opposizione: per il referendum ha superato le 500mila firme
La raccolta firme contro l’Autonomia differenziata proposta dall’opposizione, ha raggiunto e superato la soglia significativa delle 500mila adesioni. Questo risultato è stato annunciato con orgoglio dalla segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, che ha sottolineato come questo traguardo rappresenti un momento cruciale nella battaglia politica contro una legge ritenuta divisiva per il Paese. “Sono un traguardo davvero importante, ma non ci fermeremo qui”, ha dichiarato la Schlein, evidenziando la vasta coalizione che si è formata in opposizione alla legge, comprendente partiti politici, forze sociali e associazioni.
La leader del PD ha poi aggiunto che il successo della raccolta firme testimonia la convinzione diffusa tra i cittadini riguardo ai pericoli rappresentati dall’autonomia differenziata. La mobilitazione non si fermerà alle firme raccolte ma continuerà attraverso eventi pubblici e manifestazioni su tutto il territorio nazionale. “Il Paese è convinto che quella legge sia sbagliata e pericolosa”, ha affermato Elly Schlein, promettendo di proseguire la battaglia insieme a tutti coloro che hanno già dimostrato il loro impegno.
Referendum contro autonomia differenziata: il commento di Giuseppe Conte
Anche Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, ha espresso soddisfazione per l’ampia partecipazione popolare alla campagna referendaria, e lo ha fatto anche attraverso i suoi canali social. Definendo il risultato ottenuto, come un “segnale potentissimo”, Conte ha più volte messo in evidenz,a come i cittadini abbiano chiaramente espresso la volontà di evitare una frammentazione dell’Italia in molteplici regioni autonome, con competenze estese su materie cruciali quali sanità, istruzione e trasporti. “Non vogliono vivere in un’Italia divisa”, ha sottolineato Conte.
Riccardo Magi di +Europa non nasconde il suo orgoglio per aver contribuito al raggiungimento del quorum necessario al referendum grazie anche all’utilizzo di una piattaforma pubblica e gratuita dedicata alla raccolta delle firme. Magi enfatizza come questo successo sia solo l’inizio di un processo più ampio che vedrà i cittadini italiani esprimersi direttamente sulla riforma proposta dal governo Meloni. “Un successo incredibile”, commenta Magi riguardante la rapida adesione dei cittadini all’appello contro l’autonomia differenziata. Mentre però ora come ora, le forze politiche promotrici della campagna referendaria celebrano questo primo significativo risultato nella loro opposizione all’autonomia differenziata, i leader delle opposizioni si preparano comunque ad intensificare ulteriormente gli sforzi verso quello che considerano essere solo l’inizio di una lunga battaglia democratica sul futuro assetto istituzionale ed amministrativo dell’Italia.