Allarme disagio mentale tra i giovani, un fenomeno in crescita. Aperto anche ad agosto lo sportello aiuto
Il fenomeno del disagio mentale tra i giovani sta assumendo proporzioni sempre più allarmanti, con un numero di richieste di aiuto che ha visto un incremento significativo negli ultimi tempi. La Fondazione Don Luigi Di Liegro, attraverso il suo servizio Soss, ha registrato un vero e proprio boom di Sos lanciati da ragazzi under 30.
Secondo quanto riportato dalla fondazione, il servizio Soss riceve in totale più di 50 chiamate al mese, equamente distribuite tra uomini e donne. Tuttavia, è preoccupante notare che più di un terzo delle richieste proviene da giovani che si trovano a dover affrontare seri problemi legati alla salute mentale. Questi numeri sono raddoppiati e continuano a crescere rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Le problematiche segnalate
Luigina Di Liegro, segretaria dell’ente, sottolinea come la maggior parte delle chiamate provenga da familiari e amici preoccupati per i loro cari. Molti lamentano la mancanza di attività specifiche per chi soffre di patologie mentali e l’isolamento a cui questi ultimi sono spesso costretti. Di fronte a questo aumento delle richieste d’aiuto da parte degli under 30, emerge l’esigenza di creare canali privilegiati per loro e investire maggiormente nei servizi psicosociali destinati alle famiglie.
Le richieste d’aiuto giungono da tutto il territorio nazionale ma mostrano una forte prevalenza nella Capitale e nella sua provincia (70% del totale). Gli utenti esprimono la necessità di supporto nell’accesso ai servizi sanitari ed evidenziano vari tipi di disagio sociale e mentale: episodi di bullismo, disturbi alimentari come anoressia e bulimia, depressione oltre a difficoltà nei rapporti familiari o scolastici.
La Fondazione Don Luigi Di Liegro ha annunciato che il servizio Soss resterà attivo anche nel mese di agosto per garantire supporto in un periodo particolarmente delicato per le persone affette da disagio psichico. Il servizio può essere contattato tramite telefono o email da chiunque si trovi in Italia.
Oltre allo sportello virtuale Soss, la fondazione offre una varietà di laboratori socio-riabilitativi (musica, teatro fotografia ecc.) destinati agli utenti seguiti dalle strutture pubbliche romane. Inoltre promuove gruppi d’auto-mutuo-aiuto sia per i familiari sia per coloro che stanno vivendo un lutto o altre difficoltà personali. L’ente è anche molto attivo nell’organizzazione d’interventi preventivi nelle scuole oltre a convegni sul tema della salute mentale.