Dopo il devastante incendio di ieri, che ha colpito la zona di Monte Mario a Roma si fa la conta di danni e si cercano le cause
Mercoledì scorso, un incendio ha colpito duramente la zona di Monte Mario a Roma, causando notevoli disagi in tutta la città. Secondo il sindaco Roberto Gualtieri, l’origine del rogo sarebbe da attribuire ad un incidente avvenuto in un accampamento all’interno del parco di via Romeo Romei. “Da una valutazione preliminare”, ha dichiarato il sindaco, “è possibile che l’incendio sia partito colposamente durante la preparazione di un pasto”. Il vento ha poi contribuito alla rapida diffusione delle fiamme in una giornata già caratterizzata da temperature elevate.
L’incendio è stato importante e il fuoco ha devastato ettari di vegetazione, tra boschi e sterpaglie. Alcune abitazioni nelle vicinanze sono state evacuate per precauzione, così come 40 persone presenti all’interno dell’Osservatorio Astronomico. In totale sono stati evacuati 6 edifici. Anche alcune auto parcheggiate hanno subito danneggiamenti parziali a causa delle fiamme. La situazione ha richiesto l’intervento massiccio dei vigili del fuoco supportati da canadair ed elicotteri per contenere e spegnere l’incendio.
Incendio Monte Mario: L’avvio dell’inchiesta
La procura di Roma si è mossa rapidamente per indagare sull’accaduto. Un sopralluogo è stato effettuato già nel primo pomeriggio seguente al disastro e si attendono ulteriori informazioni dalle forze dell’ordine e dai vigili del fuoco intervenuti sul posto. Questa inchiesta mira a chiarire definitivamente le cause dell’incendio e eventualmente individuare i responsabili della tragedia che ha messo in ginocchio una parte significativa della capitale.
L’emergenza incendi non ha risparmiato nemmeno gli studi Rai di via Teulada, dove è stato necessario evacuare lo studio durante la trasmissione “Estate in diretta”. Nunzia De Girolamo, presente sul posto al momento dell’allarme, racconta momenti di panico: “Non mi è mai capitato di evacuare così”, dichiarando che all’inizio pensava fosse uno scherzo fino all’arrivo delle sirene e alle voci che intimavano l’abbandono immediato dell’edificio. Fortunatamente le fiamme non hanno intaccato direttamente la sede Rai ma hanno comunque causato una sospensione temporanea delle attività. Il devastante incendio che ha colpito ieri la Capitle, mette ancora una volta in evidenza quanto sia importante gestire con cura ogni attività potenzialmente pericolosa soprattutto nei periodi estivi quando il rischio incendi si eleva notevolmente. La collaborazione tra cittadini e autorità si conferma essenziale per prevenire simili catastrofi naturali o causate dall’uomo.