Blitz dei Carabinieri a Roma: l’operazione ha portato all’arresto di 11 persone per possesso e spaccio di droga
In una serie di operazioni coordinate che hanno coinvolto diverse zone della Capitale, dal cuore pulsante del centro storico fino alle periferie più estreme, i carabinieri del comando provinciale di Roma hanno messo a segno un duro colpo al traffico di sostanze stupefacenti. L’operazione ha portato all’arresto di undici persone e al sequestro di centinaia di dosi tra cocaina, crack, marijuana e hashish.
Le operazioni sono state il frutto dell’intesa tra i carabinieri e la procura della Repubblica. Tra gli arrestati figura un uomo romano di 60 anni fermato in via Renato Fucini dai carabinieri di Monte Sacro. L’uomo è stato trovato alla guida della sua auto con quattro dosi di cocaina, 15 dosi di crack e 490 euro in contanti. Un altro episodio significativo si è verificato nei pressi del ponte Sisto dove un giovane marocchino è stato notato mentre cercava l’approccio con turisti stranieri per vendere sostanze stupefacenti.
11 persone arrestate a Roma: tecniche sofisticate per nascondere la droga
Particolarmente astute le tecniche utilizzate dagli spacciatori per nascondere la droga: nel quartiere Quarticciolo, ad esempio, i militari hanno scoperto che alcuni spacciatori nascondevano lo stupefacente all’interno di buche scavate nel terreno e ricoperte da foglie. Questa tecnica non ha tuttavia impedito ai carabinieri della compagnia Roma Casilina d’arrestare sette persone in pochi giorni.
Oltre alla droga sono stati sequestrati anche significativi quantitativi di denaro contante ritenuti provento dell’attività illecita. In una delle operazioni condotte dalla compagnia Roma Montesacro è stata fermata un’auto con a bordo due giovani romani dai quali sono stati sequestrati oltre 12 mila euro in contanti nascosti sotto la ruota di scorta dell’auto.
L’impegno dei carabinieri non si è limitato ai soli arresti sul campo ma ha incluso anche approfondite indagini domiciliari che hanno permesso ulteriori sequestri. In uno dei casi esaminati durante le perquisizioni domiciliari sono state trovate ulteriori prove dell’attività illecita come dosi pronte allo spaccio, materiali per il confezionamento delle sostanze stupefacenti e agende contenenti dettagli sulla contabilità dello spaccio.
Queste operazioni sottolineano l’impegno costante delle forze dell’ordine nella lotta contro il traffico illegale di sostanze stupefacenti nella Capitale italiana. La strategia adottata mira a colpire sia i livelli più bassi dello spaccio stradale sia quelli più altamente organizzati responsabili dell’importazione e distribuzione su larga scala delle sostanze illegalmente introdotte nel territorio nazionale.
