Con l’umidità dell’estate, ecco anche le noiosissime zanzare che tra l’altro, non risparmiano nemmeno cani e gatti, ma noi possiamo aiutarli?
L’estate porta con sé una serie di preoccupazioni per la salute dei nostri amici a quattro zampe, tra cui cani e gatti. Le zanzare, insieme ad altri insetti pungenti, rappresentano una minaccia significativa per loro, esponendoli al rischio di contrarre malattie potenzialmente gravi. Tra queste, la leishmaniosi e la filariosi cardiopolmonare sono particolarmente pericolose. Queste patologie non solo mettono a rischio la salute degli animali ma possono avere conseguenze anche sugli esseri umani.
I sintomi che possono manifestarsi nei nostri animali domestici in caso di malattia sono vari e spesso preoccupanti. La perdita di peso improvvisa, sanguinamento dal naso, dermatite accompagnata da forfora, caduta dei peli – specialmente intorno agli occhi -, ulcere cutanee e congiuntiviti sono tutti segnali d’allarme che non vanno sottovalutati. Anche l’eccessiva crescita delle unghie può essere un indicatore di problemi di salute legati alle infezioni trasmesse dagli insetti pungenti. Di fronte a questi sintomi è cruciale consultare tempestivamente il proprio veterinario.
Il principale vettore della leishmaniosi è il pappatacio, un piccolo insetto che si nutre del sangue degli animali infetti trasmettendo così il parassita Leishmania infantum. Questo parassita colpisce principalmente i cani ma può interessare anche i gatti ed eccezionalmente l’uomo. La trasmissione della malattia avviene esclusivamente tramite l’insetto vettore; pertanto la prevenzione gioca un ruolo fondamentale nel proteggere sia gli animali domestici sia gli esseri umani.
Per contrastare efficacemente il rischio di infezioni è indispensabile adottare misure preventive mirate. Tra queste vi sono trattamenti antiparassitari regolari mediante prodotti specificatamente formulati per cani e gatti disponibili sul mercato (spot-on, compresse orali, collari antiparassitari). È importante consultarsi con il proprio veterinario per scegliere i prodotti più adatti alle necessità del proprio animale domestico.
Inoltre si raccomanda di tenere gli animali al chiuso durante le ore serali o notturne quando l’attività dei pappataci è più intensa; se ciò non fosse possibile è consigliabile utilizzare spray insetticidi nelle aree dove gli animali riposano o giocano ed eliminare eventualmente sfalci e foglie morte dai giardini che possano offrire rifugio agli insetti.
Un’altra pratica utile consiste nell’ispezionare regolarmente mantello, orecchie e zampe degli animali dopo ogni passeggiata all’aperto alla ricerca di pulci o zecche che potrebbero aver attaccato l’animale. Infine si suggerisce uno screening annuale come metodo per valutare l’efficacia delle misure preventive adottate contro queste minacce invisibili ma estremamente dannose per la salute dei nostri fedeli compagni a quattro zampe.
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