Importante novità per tutti i titolari di Partita Iva: in arrivo un bonus di 800 euro. Vediamo cosa bisogna fare per ottenerlo.
Bonus per tutti, anche per le Partite Iva. Infatti i lavoratori autonomi titolari di Partita Iva possono ricevere un aiuto di ben 800 euro. Non spetterà proprio a tutti però: vediamo quali sono le condizioni per beneficiare di questa nuova agevolazione.
Le Partite Iva si sentono spesso “invisibili” agli occhi di Stato e sindacati che, talvolta, mettono in campo aiuti i quali, però, si rivolgono a chi svolge lavori con contratti subordinati: cioè i lavoratori dipendenti. Ma chi ha una Partita Iva sa bene quante sono le difficoltà ogni giorno.
Infatti le tutele sono poche. Durante il periodo di pandemia di Covid lo abbiamo visto: tanti imprenditori hanno dovuto chiudere bottega in quanto non riuscivano più a sostenere tutte le spese. E, a differenza di un lavoratore dipendente, il lavoratore autonomo che resta disoccupato non può beneficiare della Naspi.
Senza contare che un libero professionista non sa cosa siano ferie e malattia pagati o permessi 104 e i contributi per la pensione sono tutti a suo carico. Insomma non è facile. Per questa ragione, è stato messo in campo un aiuto importante dedicato proprio a chi lavora con Partita Iva: un bonus di ben 800 euro.
Bonus 800 euro per Partite Iva: come ottenerlo, i requisiti
Se hai una Partita Iva potresti ricevere molto presto un bonus di 800 euro. Il Governo, infatti, ha deciso di scendere in campo a sostegno dei lavoratori autonomi titolari di Partita Iva, Vediamo cosa devi fare per avere diritto a questo aiuto.
Il bonus Partite Iva è conosciuto anche con il nome di Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO). Si tratta di un aiuto introdotto in via sperimentale per il biennio 2021-2023 per supportare i liberi professionisti messi in difficoltà dai lockdown dovuti al Covid.
Poi il Governo di Giorgia Meloni, con la legge di Bilancio 2024, ha riconosciuto a regime questa misura che è diventata, dunque, strutturale. Possono chiedere il bonus tutti quei liberi professionisti titolari di partita IVA che denunciano un reddito annuale inferiore ai 12.000 euro.
Tuttavia non basta essere al di sotto di tale soglia reddituale per beneficiare del bonus. È necessario anche soddisfare i seguenti requisiti:
- al momento della richiesta dell’aiuto la Partita Iva deve essere aperta da almeno 3 anni;
- non bisogna essere in pensione;
- è necessario essere iscritti alla Gestione separata dell’Inps;
- bisogna essere in regola con il pagamento dei contributi previdenziali;
- non bisogna essere percettori dell’Assegno di Inclusione;
- bisogna dimostrare di aver fatturato nell’anno precedente almeno il 70% rispetto alla media di quanto fatturato nei due anni antecedenti.
Per ottenere questa indennità è necessario fare richiesta entro il 31 ottobre o accedendo direttamente al portale dell’Inps o tramite patronato. L’importo dell’aiuto può oscillare da un mino di 250 fino ad un massimo di 800 euro al mese e verrà erogato per sei mesi.