In un operazione anti abusivismo coordinata dalla Questura di Roma, le forze dell’ordine hanno emesso sanzioni per circa 18.500 euro
La Capitale in questi ultimi mesi continua a essere al centro di operazioni straordinarie mirate alla sicurezza e alla legalità, ma non sempre tutto ciò che è stato fatto, ha portato a risultati tangibili. In una recente iniziativa, coordinata dalla Questura di Roma e ispirata dalle direttive del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica però, un’imponente “armata” composta da agenti della Polizia di Stato del Commissariato Borgo, Carabinieri della Compagnia di Roma San Pietro, Guardia di Finanza e personale della Polizia Locale Roma Capitale – I Gruppo “Prati”, Nae ed anti abusivismo, ha presidiato il territorio capitolino con particolare attenzione all’area vaticana, portando a casa risultati decisamente inaspettati.
L’operazione messa in atto nei giorni scorsi, ha visto una significativa opera di bonifica nelle zone più simboliche nei pressi del Vaticano. Via della Conciliazione, Largo del Colonnato e le adiacenze sono state liberate da masserizie abbandonate in uno sforzo congiunto che ha incluso anche la rimozione dei rifiuti nei giardini di Castel Sant’Angelo. L’operazione in partenza, non era solo mirata a restituire decoro alle aree interessate ma avrebbe rappresentato anche un segnale forte contro il degrado urbano e stando ai risultati a qualcosa di buono ha portato.
Roma: controlli capillari anti abusivismo
Una parte fondamentale dell’operazione è stata dedicata alla lotta contro l’abusivismo commerciale. Attraverso controlli serrati in punti strategici come Piazza del Sant’Uffizio e Via della Conciliazione, le forze dell’ordine hanno individuato ed sanzionato amministrativamente 8 promoter turistici abusivi e 3 venditori ambulanti abusivi. Queste azioni si inseriscono in un contesto più ampio volto a garantire una fruizione legittima dello spazio pubblico.
L’esito dell’intervento parla chiaro: 129 persone sono state identificate grazie ai posti di controllo dislocati strategicamente nella zona vaticana; tra queste, una persona è stata denunciata per violazione dell’avviso orale mentre tre stranieri irregolari sono stati accompagnati all’Ufficio Immigrazione per le procedure previste dalla legge. Inoltre, è stato eseguito un fermo amministrativo su un veicolo che non rispettava le normative vigenti.
Le sanzioni amministrative elevate nel corso dell’operazione hanno raggiunto la cifra considerevole di 18.500 euro. Tra queste figurano multe per promozione turistica abusiva pari a 3.500 euro e sanzioni per vendita ambulante illegale che da sole hanno totalizzato 15.000 euro. Tali misure punitive non solo rappresentano uno strumento dissuasivo contro le violazioni ma contribuiscono anche alle casse comunali destinando risorse che possono essere reinvestite nella sicurezza urbana.
