Caldo africano, nuova ondata sull’Italia: oggi 12 bollini arancioni, domani 6 città in rosso. La situazione per il fine settimana.
L’Italia si prepara ad affrontare un’altra intensa ondata di calore proveniente dall’Africa. Le temperature previste per i prossimi giorni hanno spinto il Ministero della Salute a emettere nuovi avvisi di allerta, con dodici città che oggi, sabato 27 luglio, sono state contrassegnate con il bollino arancione e sei che domani passeranno al livello massimo di allerta con il bollino rosso.
Le città interessate dal bollino arancione oggi sono Firenze, Frosinone, Palermo, Perugia, Rieti e Roma a cui si aggiungono Bologna, Bolzano, Brescia, Latina, Pescara e Viterbo. Questo significa che in queste aree le condizioni meteorologiche potrebbero avere effetti negativi sulla salute delle persone più vulnerabili come anziani, bambini piccoli e individui con patologie preesistenti.
Domenica bollente: sei capoluoghi in allerta massima
La situazione è destinata ad aggravarsi domenica 28 luglio quando Firenze, Frosinone, Palermo, Perugia, Rieti e Roma saranno elevate al livello di allerta massimo con il bollino rosso. Questo indica un rischio elevato per la salute pubblica a causa delle temperature estreme previste. La giornata di domenica si preannuncia quindi come la più critica della settimana corrente.
Oltre alle sei città da bollino rosso del 28 luglio si registrerà un aumento significativo del numero delle località contrassegnate dal bollino arancione (livello 2), che saliranno a tredici includendo anche Campobasso,Milano,Napoli,Torino,Trieste,Venezia e Verona. Ciò dimostra l’ampio raggio d’azione dell’ondata di calore africano sull’Italia.
Inoltre verrà mantenuto il livello di rischio 1 (bollino giallo) per altre otto città: Ancona,Bari,Cagliari,Catania,Civitavecchia Genova,Messina e Reggio Calabria indicando una situazione meno critica ma comunque da monitorare attentamente.
Queste condizioni climatiche estreme richiedono una particolare attenzione verso le fasce più vulnerabili della popolazione. È fondamentale seguire le raccomandazioni delle autorità sanitarie come evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde della giornata,d idratarsi regolarmente,e prestare attenzione ai sintomi legati al colpo di calore.
Le autorità locali sono chiamate ad attuare misure preventive per proteggere i cittadini,specialmente quelli a maggior rischio,includendo l’apertura di centri refrigerati pubblici dove trovare sollievo dalle alte temperature.
L’Italia sta affrontando una sfida significativa legata agli effetti del cambiamento climatico,e questa nuova ondata di caldo africano ne è una chiara manifestazione.La collaborazione tra enti governativi,servizi sanitari ed ogni singolo cittadino sarà cruciale per minimizzare gli impatti sulla salute pubblica durante questi giorni eccezionalmente caldi.