Fare trekking in un sito archeologico unico al mondo, nel Lazio, è possibile: dove fare questa esperienza imperdibile.
Fare trekking è un’esperienza davvero incredibile e salutare, che per l’essere umano ha grande valore soprattutto a livello fisico e mentale. Non si tratta di fare una passeggiata e neppure di fare un’escursione, ma è molto di più.
Il trekking è un’esperienza a metà tra una passeggiata e un’escursione, e di solito si svolge in mezzo alla natura, in montagna. Questa attività fa davvero molto bene alla salute, perché è in grado di ridurre lo stress, di permettere di godersi la natura in tutto il suo splendore.
Sono ricordi che restano indelebili nel cuore, per sempre. Anche la mente si rafforza sensibilmente, rendono la persona più creativa, e si è anche più produttivi a livello lavorativo. Il trekking fa bene a tanti aspetti dell’essere umano, ed è salutare per il cuore, per la respirazione, oltre al fatto che si possono trascorrere le ore di camminata con persone a cui si vuole bene, condividendo e chiacchierando.
Inoltre è uno sport per tutti, e tutto ciò che dovete fare è portare le scarpe adatte, uno zaino apposito e voglia di muoversi e stare del tempo nella natura.
Fare trekking in un sito archeologico unico nel Lazio: dove andare
In Italia, se l’intento è quello di fare trekking, di percorsi ce ne sono davvero tanti, in diverse regioni. Un sito molto interessante si trova nel Lazio. Si chiama Parco regionale di Marturanum, ed è un luogo meraviglioso, tutto da scoprire. Esso si trova nella Tuscia viterbese, nel comune di Barbarano Romano. È un’area protetta che ha molto valore, e per chi ama il trekking, è un’occasione imperdibile.
In quest’area vi sono torrenti, boschi, pascoli, necropoli. Si tratta non solo di una visita in una natura spettacolare e incontaminata, ma anche un’opportunità per vivere nel passato per qualche ora, osservando siti archeologici, dall’età del Bronzo, all’epoca romana. Marturanum è anche detto “Parco degli Etruschi”.
Vi sono diversi sentieri da percorrere, tra cui il sentiero Caiolo, che porta a tombe etrusche della necropoli di San Giuliano. Oppure, il sentiero Bosco della Bandita-via Clodia, che porta in punti in cui c’è un panorama mozzafiato. Molti sentieri portano alle necropoli, a dighe, cunicoli, mulini, grotte. Un’esperienza affascinante, tutta da vivere.
