Questo castello nel Lazio è ricco di storia e mistero: la tappa da aggiungere al tour per un viaggio indimenticabile

Il Lazio ospita un castello che riesce a combinare storia e mistero. Per rendere il viaggio indimenticabile bisogna aggiungere questa tappa.

La Regione Lazio ospita degli scorci che rendono qualsiasi viaggio decisamente più interessante. In questo discorso spicca un castello ricco di storia e mistero, capace di rendere ogni minuto trascorso in quella zona a dir poco memorabile. Per questo motivo rappresenta un’opzione da considerare se si sta pensando ad un viaggio all’interno del Lazio.

L’Italia propone sempre delle soluzioni dal punto di vista naturale all’altezza di ogni aspettativa. A dare maggior valore al paese è il fatto che c’è sempre un luogo da scoprire e che può essere protagonista di un viaggio indimenticabile. In questo caso bisogna segnalare uno dei centri abitati più piccoli e attivi della Valle di Comino, capace di presentare attrazioni turistiche che regalano esperienze uniche.

Castello nel Lazio, tra storia e leggenda: l’esperienza unica del borgo medievale di Vicalvi

Il borgo medievale di Vicalvi, in provincia di Frosinone, ha al suo interno un affascinante castello circondato da antiche abitazioni diroccate, che domina il paese e il paesaggio dal vertice di un colle. Il castello si lega ad una storia interessantissima e ad una macabra leggenda.

Risalente all’XI secolo, l’antico castello Longobardo di Vicalvi sovrasta il borgo a circa 600 metri d’altezza e si può facilmente riconoscere grazie alla presenza di una croce di colore rosso dipinta durante la seconda guerra mondiale dall’esercito tedesco che lo trasformarono in un ospedale da campo. Le rovine rappresentano un invito all’esplorazione, proponendo immediatamente l’impressione di trovarsi al cospetto di quella che in passato era un’autentica fortezza di forte rilevanza strategica.

All’interno si possono scorgere le stanze, alcune delle quali totalmente affrescate, la Cappella con ancora visibile un affresco di una meravigliosa Madonna Nera, la Sala Capitolare, tramezzata per ospitare le monache di San Nicadro. Infine, c’è un panorama meraviglioso visibile dalle mura perimetrali che coinvolge boschi, montagne e i paesi presenti nella valle e il borgo di Vicalvi.

Il castello è noto anche per essere stato teatro delle misteriose apparizioni di una castellana. La leggenda narra che nel maniero risiedeva Alejandra Maddaloni, moglie di un nobile di origine spagnola che la lasciava spesso per andare in battaglia. La nobildonna iniziò a colmare la solitudine adescando giovani uomini ai quali prometteva una notte d’amore. Gli amanti sarebbero stati assassinati e i loro corpi spariti, grazie all’auto di un servitore che li abbandonava distanti dalla fortezza.

Le notti continuavano ma le voci giunsero a suo marito, che decise di incatenarla e murarla viva in una delle torri del castello. Da allora, soprattutto dopo il tramonto, secondo la leggenda sembra che si possa vedere il fantasma di una donna con i capelli lunghi neri vagare tra le rovine. Alcuni hanno affermato di aver sentito dei lamenti e rumori di catene, mentre altri giurerebbero che questa figura spettrale tenti ancora di attirare giovani uomini.