Altro che vacanze al mare! Per l’estate organizza una gita in queste città perdute del Lazio

Ecco alcune città presenti nel Lazio che meritano assolutamente di essere viste: organizza la tua vacanza ideale proprio per quest’estate

Sei stufo di dover trascorrere le tue vacanze sempre in posti di mare o in montagna? Vorresti vivere un’esperienza diversa e insolita? Sei capitato proprio nell’articolo giusto, questo perché nelle prossime righe ti elencheremo alcune città molto affascinanti da visitare che si trovano nel Lazio.

Dunque, non ti resta altro che proseguire con la lettura dell’articolo e di conseguenza informarti dettagliatamente su una o più città che troverai di seguito. Trascorri i tuoi giorni di relax facendo qualcosa di diverso, organizzati già da adesso in modo tale da studiare un itinerario ben preciso.

Ecco alcune città perdute nel Lazio da visitare almeno una volta nella vita

Partiamo da Galeria Antica, una città fantasma che dal 1999 è diventata area naturale protetta del Lazio. Occupa una superficie di 40 ettari e dista pochi chilometri da Formello. La zona è stata abitata fino agli inizi dell’800 e fu vittima di una terribile epidemia di malaria che sterminò la stragrande maggioranza dei suoi abitanti. I pochi sopravvissuti decisero di lasciare la zona per fondare un nuovo borgo a pochi chilometri di distanza, non sia quella che oggi è conosciuta con il nome di Santa Maria di Galeria Nuova (una frazione di Roma Capitale).

Poi c’è anche Norba. Sorge a pochissimi chilometri da Roma; Inizialmente questa città non aveva nessuna intenzione di annettersi al territorio di Roma ma durante le guerre puniche divenne una sua Colonia. Successivamente, però, i suoi abitanti decisero di dar fuoco alla città e di uccidersi a vicenda per non subire il potere dell’esercito Romano. Venne completamente abbandonata intorno al XII secolo.

Avete mai sentito parlare della città perduta di Monterano? I primi reperti risalgono al periodo etrusco, successivamente fu di dominio dei romani e dei Longobardi per poi diventare anche sede vescovile. Nel 770 la città fu colpita dalla malaria e successivamente l’esercito francese incendiò il centro abitato.

Nonostante l’abbandono della città risalente a tantissimi anni fa, in zona è possibile ancora visitare le rovine che spiccano in mezzo a una fitta vegetazione. In pochi sanno che la città perduta di Monterano è stata utilizzata come set in diversi film come “Ben Hur”, “Il Marchese del Grillo” e “Brancaleone alle Crociate”.