Aumento in busta paga di 435euro per questi lavoratori già a settembre: a chi spettano

Incredibile aumento in busta paga. Gli stipendi aumentano di ben 435 euro ma solamente per questi lavoratori: a settembre la grande novità. 

Finalmente è stato raggiunto un importante accordo per il rinnovo del contratto che riguarda i 36.500 lavoratori dipendenti delle 220 sedi della Banca di credito cooperativo (Bcc). Questo prevede importanti miglioramenti per i dipendenti, inclusi aumenti salariali e altre forme di sostegno. Tale accordo infatti, favorisce un aumento dello stipendio medio, calcolato su base mensile lorda considerando il IV livello della 3a area professionale, che arriva fino a 435 euro al mese.

Aumento busta paga 435 euro lavoratori
Arriva la lieta notizia per questi lavoratori – Lazio5Stelle.it

Questo rappresenta un incremento del 15% rispetto alla retribuzione attualmente percepita. Oltre all’aumento salariale, è prevista anche un’indennità una tantum per il recupero degli arretrati e una riduzione dell’orario di lavoro, migliorando ulteriormente le condizioni complessive dei dipendenti. Ora è possibile scoprire quando sarà effettivamente operativo l’incremento. Inoltre spuntano fuori chi saranno i fortunati lavoratori che potranno godere di quest’opportunità.

Nuovo aumento in busta paga, 435 euro in più per questi lavoratori: l’ultima misura

L’aumento dello stipendio avviene in diversi step. Infatti a settembre si anticipa il primo incremento mensile lordo di 300 euro. Nel mese di Gennaio 2025 si aggiungono ulteriori 60 euro al mese. Infine un anno dopo (Gennaio 2026) con l’aggiunta di 75 euro ulteriori, l’incremento mensile raggiunge il totale di 435 euro lordi al mese.

Aumento busta paga 435 euro lavoratori
Arriva la bellissima notizia per questi lavoratori – Lazio5Stelle.it

Questo aumento progressivo porta lo stipendio a regime a partire dal 1° gennaio 2026. Oltre all’aumento salariale, sono state introdotte altre novità economiche e normative nel contratto:

Una tantum – A luglio 2024, è previsto un pagamento una tantum di 1.200 euro per i lavoratori di livello medio, destinato a recuperare gli arretrati.
Indennità di cassa – Viene introdotta un’indennità di 80 euro per gli addetti che supportano apparecchiature automatizzate in filiali senza cassa tradizionale.
Riduzione dell’orario di lavoro – A partire da luglio 2025, è prevista una riduzione di mezz’ora settimanale dell’orario di lavoro, senza riduzione di stipendio.
Libertà di prestazione d’opera – Viene revocato il divieto per i lavoratori di prestare la propria opera a terzi.
Assenze per terapie – Le assenze dovute a terapie per malattie oncologiche, gravi patologie cronico-degenerative o terapie salvavita non saranno considerate nel calcolo del periodo di comporto.
Contratti a tempo determinato – Entro dicembre 2024, sono previste misure per la flessibilità normativa riguardante la proroga e il rinnovo dei contratti fino a 24 mesi.

Queste modifiche rappresentano un miglioramento significativo delle condizioni lavorative e retributive per i dipendenti interessati, stabilendo un quadro più favorevole e normativo per il loro impiego presso la Bce.

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