In pochi lo sanno, ma nel Lazio ci sono 3 cascate meravigliose: altro che vacanza al mare!

Se in questi giorni di afa e caldo sogni un bagno in un’acqua fresca e trasparente, allora dovresti scoprire queste 3 perle del Lazio.

Lascia perdere le spiagge affollate di Ostia, Santa Marinella e Sabaudia: queste tre location sono diverse dai soliti posti mainstream e non ti faranno di certo sentire nostalgia delle mete super gettonate. Una volta che le avrai scoperte, vorrai tornarci tutti i fine settimana. Prendi nota e la prossima volta saprai dove dirigerti per trovare bellezza, natura incontaminata e refrigerio.

Chi intende scappare dalla calura e dal caos delle città, dovrebbe concedersi una visita in un posto immerso nel verde, dove poter ammirare il paesaggio e lasciarsi incantare dallo scroscio di una potente cascata: ecco quali sono le 3 più belle della regione, che fanno invidia alle località balneari del Lazio e non solo.

Lazio, le 3 località con le cascate naturali più belle della regione

Nel Lazio, oltre alla storia, all’arte e all’architettura, ci sono dei luoghi da cartolina, perfetti per le torride giornate d’estate. Non si tratta solo delle località balneari, tralasciando le cittadine costiere del Lazio, si può scoprire la bellezza dei parchi e delle riserve naturali. In particolare, sono le 3 riserve naturali o i parchi da visitare per godere dello spettacolo suggestivo delle cascate.

Ecco quali sono e dove si trovano le più selvagge e suggestive cascate laziali:

• Un posto che non puoi assolutamente lasciarti scappare, se ami le location immerse nella natura e se ti piace perderti tra la vegetazione e le coccole di uno scroscio di acqua purissima, sono senza dubbio le Cascate di Trevi. Si trovano nel parco dei Monti Simbruini e distano poco più di due ore d’auto da Roma. Chi le visita può pensare anche di fare una tappa al mare: sono a un’ora dalle bellissime località dell’Argentario.
• Un altro luogo meraviglioso, facilmente raggiungibile dalla capitale, in cui trascorrere una giornata a contatto con la bellezza incontaminata, sono di certo le Cascate del Salabrone, nella Riserva del Lamone. Qui si possono ammirare anche i resti di una vecchia centrale idroelettrica e di una polveriera risalente al settecento.
• Tra i Monti Aurunci è possibile ammirare la potenza delle Cascate Mola della Terra. Si trovano nel cuore della Ciociaria, tra i comuni di Esperia e Pontecorvo. Distano meno di due ore di auto da Roma, e circa un’ora e mezza dalla città di Napoli. Sono così belle che spesso si è pensato erigerle a monumento naturale e di certo in futuro riceveranno questa preziosa menzione.