Il nuovo piano taxi fa infuriare i residenti: “Roma è sempre più invivibile”

Le proteste dei residenti del centro di Roma contro il nuovo piano taxi si fanno sentire: cosa sta accadendo nel cuore della Capitale.

La capitale italiana si trova di fronte a una crescente ondata di malcontento da parte dei suoi abitanti.

Nuovo piano taxi a Roma: le proteste dei cittadini
Le proteste dei cittadini di Roma per il nuovo piano taxi – Lazio5stelle.it / Credits: Canva.it

La decisione della giunta capitolina di introdurre 1.000 nuove licenze taxi e l’aumento delle tariffe ha scatenato l’ira dei residenti, soprattutto in vista del prossimo Giubileo, un evento che porterà nella città eterna centinaia di migliaia di turisti.

Nuovo piano taxi a Roma: le proteste dei cittadini

Secondo quanto riportato dall’agenzia Adnkronos, Viviana Di Capua, presidente dell’Associazione abitanti centro storico, ha espresso preoccupazione per il ritocco delle tariffe: “Partire già da 9 euro per corsa mi sembra eccessivo”, ha dichiarato. Questa misura colpisce in particolare gli anziani che hanno rinunciato all’utilizzo dell’auto personale e le famiglie costrette a spostarsi in taxi per raggiungere o uscire dal centro storico.

Il dibattito si estende anche alla gestione dello spazio urbano nel cuore della città. “Dove mettiamo 9.000 taxi per il Giubileo?”, si chiede Di Capua. L’introduzione delle nuove licenze taxi non sembra tenere conto dell’invasione quotidiana di mezzi alternativi come Ncc, car sharing e golf car che complicano la passeggiata nei vicoli romani a causa delle soste indisturbate.

Le proteste dei cittadini di Roma per il nuovo piano taxi
Nuovo piano taxi a Roma: le proteste dei cittadini – Lazio5stelle.it/ Credits: Canva.it

I cittadini lamentano una serie di problematiche legate non solo all’aumento dei mezzi circolanti ma anche alla presenza invasiva dei B&B e alle occupazioni del suolo pubblico che limitano ulteriormente la vivibilità del centro storico. “Non abbiamo più la possibilità di muoverci con i nostri mezzi”, sottolinea Di Capua, evidenziando la mancanza di considerazione nei confronti dei bisogni degli abitanti locali nelle politiche urbane attuali.

Di fronte a questa situazione critica, i residenti chiedono un ripensamento complessivo della gestione del traffico urbano che tenga maggiormente conto delle esigenze della popolazione locale. Tra le proposte avanzate vi sono l’ampliamento delle isole pedonali, un maggiore controllo sulle zone già esistenti e il ripristino delle navette elettriche nei rioni più affollati. Inoltre, viene evidenziata la necessità urgente di una task force dedicata al traffico per garantire un controllo efficace sulla situazione attuale.

L’appello lanciato dai cittadini romani mette in luce le sfide urbane legate alla crescita del turismo e alla mobilità nella capitale italiana. La richiesta è quella di trovare un equilibrio tra le necessità economiche derivanti dall’accoglienza turistica e il diritto alla vivibilità quotidiana degli abitanti locali.

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