Aeroporto di Malpensa intitolato a Berlusconi? Per il M5s è una ‘decisione oscena’
La proposta di intitolare l’aeroporto di Malpensa all’ex premier Silvio Berlusconi ha suscitato una forte reazione da parte dei consiglieri regionali del Movimento Cinque Stelle in Lombardia. Nicola Di Marco, Paola Pizzighini e Paola Pollini hanno espresso il loro dissenso, definendo la decisione “oscena”, sia nel merito che nel metodo.
La manifestazione denominata ‘No aeroporto Berlusconi’, svoltasi nella piazza Città di Lombardia a Milano, ha visto la partecipazione attiva dei consiglieri del M5S insieme a oltre trecento persone. Questo evento è stato il palcoscenico per esprimere il netto rifiuto verso l’idea di dedicare uno degli scali più importanti d’Europa alla figura controversa dell’ex presidente del Consiglio italiano.
Aeroporto di Malpensa: le ragioni del dissenso del M5s
I membri del Movimento Cinque Stelle hanno sottolineato come Malpensa rappresenti un punto di riferimento internazionale e come tale non possa essere associato ad una figura che, secondo loro, ha diviso il Paese e ne ha compromesso i valori fondamentali quali legalità e pubblica morale. La critica si estende anche al metodo adottato per questa proposta, considerata una “salvinata”, ovvero una decisione presa unilateralmente senza un adeguato rispetto delle istituzioni democratiche e della volontà popolare.
Alla protesta non hanno partecipato solo i membri del M5S ma anche rappresentanti di altre forze politiche e sociali. Giovani Democratici della Lombardia, gruppi affiliati al Partito Democratico nelle province interessate, Alleanza Verdi e Sinistra sono solo alcuni dei soggetti che hanno condiviso lo stesso sentimento di opposizione. La raccolta firme su Change.org promossa dai Giovani Democratici ha inoltre superato le 140mila adesioni, dimostrando un ampio dissenso popolare.Gli slogan esposti durante la manifestazione riflettono le principali critiche mosse all’intitolazione dell’aeroporto a Berlusconi.
Frasi come “No bunga bunga aeroporto” o “Basta Ruby Gate” simboleggiano non solo l’opposizione alla decisione in sé ma anche il rifiuto delle controversie legate alla figura dell’ex premier. Questo aspetto evidenzia ulteriormente quanto sia profondo il divario tra i promotori dell’intitolazione e una significativa porzione della cittadinanza. L‘iniziativa di intitolare l’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi continua a generare dibattiti accesi e polarizzazione tra le varie fazioni politiche italiane. La mobilitazione vista in piazza Città di Lombardia dimostra che questo tema va ben oltre la semplice denominazione di un luogo fisico; tocca corde profonde legate all’identità culturale e politica del Paese.