Pd, in attivo primo bilancio segreteria Schlein

Il Partito Democratico (Pd) inaugura l’era della segreteria di Elly Schlein con un bilancio che si chiude in positivo.

Chiude in attivo il primo bilancio del PD con alla guida Elly Schlein. Un risultato finanziario che segna un punto di svolta e dimostra la solidità della gestione sotto la nuova guida. Il tesoriere Michele Fina ha annunciato che l’esercizio del 2023 si è concluso con un avanzo di 704.018 euro, nonostante le sfide e gli impegni economici affrontati nel corso dell’anno.

Pd, in attivo primo bilancio
Una sede PD -Ansa- Lazio5stelle

La relazione del tesoriere Fina evidenzia come il Pd sia riuscito a generare proventi per 10.695.742 euro grazie a diverse fonti: dalle quote associative ai contributi volontari, passando per i fondi raccolti attraverso il 2xmille, dove il Pd si conferma leader tra i partiti italiani con un significativo aumento delle opzioni dei contribuenti nell’ultimo anno. Questa varietà di entrate dimostra la capacità del partito di attrarre sostegno finanziario da più fronti, consolidando così la sua base economica.

PD: vittoria di Schlein alle primarie è stato un evento chiave per il partito

Il 2023 è stato un anno significativo per il Pd, caratterizzato dalle primarie che hanno portato alla nomina di Elly Schlein come nuova Segretaria e alla formazione degli organismi dirigenti del partito. Questo evento ha non solo rafforzato l’immagine pubblica del Pd ma ha anche avuto ripercussioni positive sul piano finanziario, stimolando una maggiore partecipazione e sostegno economico da parte degli iscritti e simpatizzanti.

ottimo bilancio segreteria Schlein
Elly Schlein -Ansa- Lazio5stelle

Guardando al futuro, il tesoriere Fina anticipa una strategia volta al recupero dei contributi dai parlamentari non in regola con i versamenti e all’impegno nella campagna delle Europee con una gestione oculata delle risorse disponibili. Inoltre, viene sottolineata l’importanza della spending review interna per ottimizzare i costi operativi senza compromettere l’efficacia dell’azione politica.

Una parte cruciale della strategia finanziaria adottata dal Pd riguarda la razionalizzazione dei costi attraverso una spending review mirata a ridurre le spese superflue mantenendo alta l’efficienza operativa. L’attenzione verso la sostenibilità economica si riflette anche nella gestione delle risorse umane: entro settembre 2024 scadrà infatti l’ammortizzatore sociale in uso, spingendo il partito verso una riorganizzazione interna che mira alla ricollocazione esterna dei lavoratori in esubero senza ricorrere al rinnovo dell’ammortizzatore stesso.

Il bilancio positivo del Partito Democratico rappresenta non solo un successo contabile ma anche un importante indicatore della fiducia riposta nella nuova leadership di Elly Shlein, evidenziando come le scelte strategiche intraprese dal primo partito dell’opposizione, stiano portando a risultati tangibili, sia sul piano politico che su quello finanziario.

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