WhatsApp vedrà presto scomparire i messaggi vocali: cosa sta cambiando e perché in tanti aspettavano questo momento.
WhatsApp è attualmente l’applicazione di messaggistica più utilizzata al mondo. Tra i suoi (molti) punti di forza c’è anche la possibilità di inviare diversi tipi di media, tra cui naturalmente foto e video generati direttamente in app, file esterni alla piattaforma, link e ovviamente note vocali.
Da diversi anni ormai i messaggi vocali hanno profondamente cambiato il nostro modo di comunicare tramite le app di messagistica istantanea. Sono sempre di più infatti le persone che preferiscono non chiamare un altro utente e nemmeno scrivergli, preferendo registrare note vocali anche lunghissime, che spesso diventano scomode e sgradevoli da ascoltare.
Questo capita soprattutto quando l’utente che registra la nota vocale parla lentamente e a bassa voce, o magari dissemina il discorso di molte lunghe pause. Per ovviare al problema WhatsApp ha introdotto la possibilità di ascoltare i messaggi a velocità aumentata, fino a due volte la velocità di registrazione. Per quanto sia stata utile, però, la nuova funzione non ha risolto in maniera efficace il problema della proliferazione dei messaggi vocali, odiati da sempre più persone che preferirebbero vedere scritte le informazioni piuttosto che ascoltarle.
Rivoluzione WhatsApp: non ascoltare più i messaggi vocali
Una delle domande che si fanno più spesso le persone che ricevono lunghissimi audio è perché chi li invia non si impegna un minimo a scrivere le informazioni essenziali piuttosto che lanciarsi in lunghe dissertazioni. Le risposte a questa domanda naturalmente sono molte ma si riducono essenzialmente a due: chi registra messaggi vocali non ha modo o non ha voglia di digitare sulla tastiera.
Per risolvere il problema WhatsApp ha implementato un software in grado di trascrivere i messaggi vocali, trasformandoli di fatto in messaggi testuali. Per farlo sarà necessario naturalmente scaricare un pacchetto dati con la lingua utilizzata dal nostro device. Attualmente si può scegliere tra hindi, brasiliano, spagnolo, francese, inglese e italiano.
Una volta scaricato il pacchetto e attivata l’opzione sotto a ogni messaggio vocale comparirà in automatico un messaggio con la sua trascrizione, cosa che permetterà a chi ha ricevuto il vocale di ottenere le informazioni in maniera molto più veloce ed efficace ma permetterà anche di cercare i messaggi con la funzione “cerca”, operazione impossibile quando si ricevono messaggi vocali non trascritti. Attualmente la funzione è in fase di test sia sui dispositivi iOS sia sui dispositivi Android.
Si arriverà quindi a un punto in cui non saremo più costretti ad ascoltare messaggi vocali? Sarà quasi sicuramente così e per molti sarà una liberazione!