Rivoluzione per le Partite Iva: finalmente belle notizie per i lavoratori autonomi che fanno impresa nel nostro Paese.
Arrivata come un fulmine a ciel sereno, la novità ha allietato l’animo di molti. Ecco la possibilità che non ti aspetti e che potrebbe darti un po’ di respiro e l’opportunità di pagare le tasse della tua partita IVA senza ulteriori aggravi. Nessuno ci sperava più, e invece sbarca in Italia la manovra che potrebbe semplificare la “vita” a milioni di lavoratori.
Per chi è in ritardo con i pagamenti, questa è l’opportunità di restare a galla. Sembrano essere milioni le imprese e i piccoli lavoratori in difficoltà nel Bel Paese con il pagamento delle suddette tasse. E questa risposta dello Stato pare dare fiducia nei lavoratori che così potranno saldare quanto dovuto agli enti statali di riferimento nei tempi previsti.
Insomma, finalmente almeno in parte i possessori di Partita Iva onesti vedono riconosciuto il loro diritto ad avere la possibilità di pagare le opportune tasse. Non solo è prevista la rateizzazione del saldo delle imposte 2024 ma c’è questo importante cambiamento che muta tutta la situazione. Scopriamo assieme di che cosa stiamo parlando.
Vicini agli imprenditori piccoli e grandi che portano avanti il nostro paese fornendo e creando lavoro, lo Stato mette in atto una manovra che sconvolge lo scenario fiscale delle partite Iva. Quest’anno, infatti, per c’è più tempo per pagare le tasse e mettersi così in regola.
Chi ha rateizzato il primo acconto in comode rate, c’è un’importante news che li farà sicuramente felici. A slittare è la data ultima per il pagamento della prima rateizzazione del primo acconto. Tutto questo e molto altro ancora è contenuto nel Decreto Legislativo 1/2024.
Fissata quindi al 31 luglio 2024 la data ultima per il pagamento della prima rata del primo acconto senza interessi. Ecco, quindi, in questo caso la nuova calendarizzazione per le restanti mensilità:
In alternativa, se si sceglie di saldare la prima rata del primo acconto entro il 30 agosto 2024 ci sarà un interesse dello 0,40% e la nuova calendarizzazione per le restanti mensilità:
Rimane, invece, invariato, almeno al momento, il termine ultimo per saldare il secondo acconto, e in un’unica soluzione. Il termine ultimo è, infatti, sempre il 30 novembre 2024.
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