Può capitare di essere in vacanza e ammalarsi. Le ferie perdute possono essere recuperate e se sì a quali condizioni?
Le ferie sono un diritto del lavoratore dipendente. I giorni di vacanza servono per recuperare le energie fisiche e mentali e ritornare a svolgere la propria occupazione con attenzione e produttività. Cosa fare se si prende l’influenza?
Il numero minimo di giorni di ferie retribuite è definito dalla normativa italiana ed è fissato a quattro settimane in un anno. Ogni Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, poi, può prevedere condizioni più favorevoli per il lavoratore e aggiungere giorni di ferie. Imprese e datori di lavoro individuali hanno l’obbligo di concedere questi giorni di vacanza per far riposare il dipendente. Può capitare, però, che l’idea di un viaggio o del relax sfumi perché il lavoratore prendere l’influenza o un virus intestinale, insomma che stia male durante più giorni di ferie.
Dovrà così rinunciare al riposo annuale oppure c’è un modo per recuperarlo? Ricordiamo che la malattia in ambito lavorativo è una condizione che impedisce al dipendente di eseguire la prestazione lavorativa per cause esterne al luogo di lavoro. La Costituzione sancisce il diritto del lavoratore ad assentarsi per malattia mantenendo la retribuzione a condizione che si presenti un certificato medico.
Secondo la normativa se la malattia si presenta prima delle ferie programmate allora le ferie saranno annullate fino al momento in cui il dipendente non stara bene. L’importante è che il lavoratore presenti il certificato medico e resti a casa nelle fasce orarie della visita fiscale. Qualora la malattia si dovesse presentare, invece, a ferie già iniziate allora il dipendente potrà sospenderle per recuperarle successivamente.
Sarà necessario, però, comunicare tempestivamente al datore di lavoro la sopraggiunta malattia. Una volta riconosciuta, il dipendente otterrà l’indennità prevista dall’INPS e dovrà essere in casa agli orari della visita fiscale. La Legge prevede la possibilità di sospendere le ferie anche in caso di ferie collettive con chiusura aziendale. L’iter da seguire sarà uguale a quello già descritto.
E se ad ammalarsi fosse un figlio? Solo se la malattia del bambino/ragazzo dovesse comportare un ricovero ospedaliero allora si potrebbe ottenere la sospensione delle ferie a condizione che il figlio abbia meno di 8 anni. Ciò non toglie che il dipendente non possa rivolgersi all’amministrazione per modificare i piani iniziali e spostare le ferie tornando a lavoro durante la malattia del figlio senza ricovero.
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