Guide turistiche: nuovo regolamento e sanzioni fino a 12 mila euro per gli abusivi

Nuove regole per le guide turistiche: riforma al via, sanzioni fino a 12mila euro per quelle abusive

A partire dal 13 luglio, entra in vigore il tanto atteso regolamento attuativo che mira a riformare la professione di guida turistica. Questo segna un momento cruciale nella lotta contro l’abusivismo e le irregolarità nel settore. La nuova normativa prevede sanzioni significative sia per coloro che esercitano senza autorizzazione la professione di guida turistica sia per chi si avvale dei loro servizi. Le multe variano da un minimo di 3.000 euro ad un massimo di 12.000 euro per gli abusivi, segnando così un passo decisivo verso una maggiore regolamentazione del settore.

nuovo regolamento guide turistiche
Nuovo regolamento guide turistiche – laziostelle.it

Non solo le guide abusive saranno soggette a sanzioni, ma anche gli intermediari turistici, sia essi online o offline, italiani o esteri, rischiano multe pesanti se non impiegano guide turistiche abilitate nei loro servizi. Le sanzioni previste oscillano tra i 5.000 e i 15.000 euro, una mossa che mira a garantire ai turisti esperienze autentiche e professionali durante la loro permanenza in Italia.

Tutela delle guide autorizzate

La riforma pone particolare enfasi sulla tutela delle guide turistiche abilitate, concedendo loro il diritto esclusivo allo svolgimento delle visite guidate. Ciò rappresenta una vittoria importante per le associazioni di categoria come Federagit Confesercenti che da anni combattono contro l’abusivismo nel settore. Micol Caramello, presidente dell’associazione, ha espresso soddisfazione per l’introduzione della riforma e ha sollecitato i Comuni ad applicare tempestivamente le nuove disposizioni.

tutela guide autorizzate
Nuovo regolamento per tutelare anche le guide autorizzate – lazio5stelle.it

Gli enti locali sono chiamati ad avere un ruolo attivo nell’applicazione della nuova normativa attraverso controlli efficaci sui soggetti non abilitati e sugli intermediari che violano le disposizioni in vigore. Inoltre, è emersa la necessità di un intervento da parte del Ministero della Cultura affinché vengano eliminate eventuali barriere all’accesso delle guide autorizzate nei musei e nei luoghi della cultura aperti al pubblico.

Questa riforma rappresenta una svolta significativa nel panorama del turismo italiano con l’intento di elevare gli standard qualitativi delle visite guidate offerte ai visitatori nazionali ed internazionali. Con l’applicazione rigorosa delle nuove disposizioni si punta non solo a contrastare il fenomeno dell’abusivismo ma anche a valorizzare il patrimonio culturale italiano attraverso figure professionalmente preparate ed autorizzate.

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