Latte: la Coldiretti Toscana è soddisfatta per i risultati ottenuti fin qui: il costo di produzione alla stalla è finalmente in trasparenza
La Regione Toscana, in un’iniziativa che segna un importante passo avanti verso la trasparenza e la giustizia per gli allevatori, ha mandato in scena ieri un webinar dedicato al comparto bovino da latte.L’ evento, si è svolto ieri sulla piattaforma Avaya, ed è frutto della collaborazione con Ismea e mira a fornire agli operatori del settore e alle loro rappresentanze una panoramica dettagliata dello scenario globale della filiera del latte bovino.
Coldiretti Toscana ha espresso grande soddisfazione per questo webinar, considerandolo un risultato significativo ottenuto dopo le richieste avanzate durante le manifestazioni di febbraio 2022 a Firenze e Grosseto. L’organizzazione ha sottolineato come il monitoraggio dei costi di produzione del latte alla stalla da parte di Ismea rappresenta ora un punto di partenza cruciale per assicurare la trasparenza nella filiera e garantire agli allevatori il giusto riconoscimento. Questo impegno dimostra l’attenzione della politica regionale verso le esigenze degli operatori del settore, con azioni concrete che rispondono alle loro richieste.
Durante il webinar è stato dato particolare rilievo ai dati raccolti tramite il monitoraggio dei costi di produzione del latte vaccino effettuato su un campione di aziende toscane. Questa analisi è risultata fondamentale per comprendere meglio le dinamiche economiche che influenzano gli allevatori locali, confrontandosi con l’aumento dei costi produttivi e la diminuzione della produzione. La trasparenza in questo ambito è essenziale per stabilire politiche più equilibrate che possano supportare efficacemente gli operatori del comparto.
Un altro aspetto chiave che è stato trattato durante l’incontro ha riguardato le dichiarazioni obbligatorie previste dalla normativa vigente (art.3 del decreto-legge 29 marzo 2019, n.27), attraverso cui gli operatori devono rendicontare il prezzo medio del latte alla stalla su base mensile. Queste informazioni sono cruciali non solo per garantire una maggiore trasparenza ma anche per permettere una valutazione accurata delle condizioni economiche in cui operano gli allevatori toscani.
E’ stato poi oggetto di discussione ,anche il quadro normativo attuale relativo al settore bovino da latte e la proposta di modifica della legge sopracitata già discussa tecnicamente tra Regioni e Ministero. L’intento iniziale era quello di adeguare la legislazione alle nuove esigenze emerse dal settore, promuovendo così uno sviluppo più sostenibile ed equilibrato dell’intera filiera. L’iniziativa messa in atto dalla Coldiretti ha rappresentato un momento cruciale non solo per fare il punto sulla situazione attuale ma anche per delineare i futuri scenari evolutivi dell’allevamento bovino da latte in Toscana, mettendo al centro le necessità degli allevatori e lavorando verso soluzioni sempre più orientate alla sostenibilità economica ed ambientale.
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