Sanità: De Luca, accende lo scontro sui medici di pronto soccorso

Sanità: De Luca, continua la sua sfida elettorale con una proposta che farà discutere: “100 euro l’ora in più per medici di pronto soccorso”

La Regione Campania si trova ad affrontare una sfida significativa nel settore della sanità, in particolare per quanto riguarda la disponibilità di medici nei pronto soccorso. Il presidente Vincenzo De Luca ha annunciato una misura straordinaria per cercare di colmare questa lacuna: un’integrazione salariale di 100 euro all’ora per i medici che decidono di impegnarsi in questo settore critico, anche attraverso il lavoro straordinario.

Sanità: De Luca, accende lo scontro sui medici di pronto soccorso
De Luca sui Medici Pronto Soccorso -Ansa- Lazio5stelle

Questo sforzo rappresenta l’ultimo tentativo da parte della Regione per attrarre più professionisti verso i pronto soccorso, arrivando al limite massimo dell’impegno finanziario consentito.

De Luca sulla sanità: la situazione dei medici è difficile

Nonostante gli sforzi precedenti, tra cui un concorso unico regionale volto a reclutare medici d’emergenza, i risultati ottenuti sono stati deludenti. Solo una cinquantina di unità hanno risposto all’appello, numero ritenuto del tutto insufficiente per far fronte alle esigenze dei pronto soccorso campani. Questa carenza pone seri problemi alla gestione delle emergenze sanitarie nella regione e mette in evidenza la necessità urgente di trovare soluzioni efficaci.

100 euro l'ora in più per medici di pronto soccorso
Medici Pronto Soccorso -Ansa- Lazio5stelle

De Luca ha poi delineato una serie di misure che ritiene necessarie affinché si possa risolvere definitivamente il problema della carenza di personale nei pronto soccorso. Tra queste vi è il raddoppio delle retribuzioni per i medici impegnati in questi reparti critici, la riduzione dell’età pensionabile per questi professionisti data la natura stressante e usurante del loro lavoro e infine la possibilità per i giovani medici impegnati nelle scuole di specializzazione di essere assunti con contratti a tempo indeterminato già dopo il primo anno. Tuttavia, tali misure richiedono l’intervento diretto del Governo nazionale.

Nel frattempo, De Luca ha dato disposizione ai direttori generali delle Asl e delle aziende sanitarie campane di procedere con concorsi mirati specificamente ai singoli territori nella speranza di attrarre specialisti dell’emergenza-urgenza dove più necessario. Nonostante ciò, le prospettive non sembrano particolarmente rosee; tuttavia, l’impegno della Regione Campania rimane forte nel tentativo continuo “di dare tranquillità a tutti”, come sottolineato dal presidente De Luca nelle sue conclusioni. Questa situazione mette in evidenza le difficoltà incontrate dal sistema sanitario regionale nel garantire un servizio essenziale come quello dei pronto soccorso a causa della mancanza cronica di personale specializzato. Le misure annunciate rappresentano un importante passo avanti nella ricerca urgente de soluzioni efficaci.

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