La corretta gestione delle spese è il modo migliore per risparmiare. Ecco il metodo orientale utile per organizzare l’economia della casa.
Gestire correttamente le proprie spese è un’attività sempre più complessa e stressante al giorno d’oggi. Sono in molti a lamentare una crescente fatica nel risparmiare soldi o nello stilare un bilancio familiare. Questi atteggiamenti errati, a fine mese, incidono negativamente e inevitabilmente sul tenore di vita personale e del proprio nucleo familiare.
Fissare un budget e un tetto massimo di spesa mensile, è uno dei primi passi verso una corretta gestione delle entrate familiari. È necessario stabilire le categorie di spese per ogni mese e metterle in ordine secondo le esigenze e le priorità della persona.
Non solo, è importante darsi un obiettivo di risparmio mensile per evitare lo spreco e la perdita economica durante l’arco dell’anno. La capacità di risparmio, ovviamente, varia da persona a persona, ma è una pratica fondamentale per accrescere il proprio patrimonio e la forza economica del nucleo familiare.
Il metodo orientale per risparmiare nel modo corretto
Letteralmente “libro dei conti di casa“, il Kakebo è un metodo giapponese per la gestione delle spese di casa e il risparmio a lungo termine. Creato da Motoko Hani, una donna giapponese vissuta a cavallo tra Ottocento e Novecento, il metodo incoraggiava le donne a prendersi cura delle spese della casa e dei risparmi. Si tratta di un libro in cui poter trovare l’ordine tra vita economica e finanziaria, tenendo traccia delle entrate e delle uscite del mese.
Costruire un Kakebo è molto semplice: basterà procurarsi un quaderno in cui trascrivere le entrate e le uscite fisse di ogni mese, oltre a decidere la somma destinata al risparmio. Una volta evidenziate queste tre grandezze, sarà possibile definire con certezza il budget del mese in questione. All’interno del Kakebo, è possibile annotare tutte le spese quotidiane, conservando direttamente le ricevute di acquisto o annotando manualmente i pagamenti.
La rendicontazione settimanale, inoltre, è utile per monitorare l’andamento delle entrate e delle uscite nel corso del mese, sottraendo questi dati al budget disponibile dell’intero periodo. L’ultimo step del mese prevede una rendicontazione di tutte le spese, in modo tale da delineare un bilancio e constatare il raggiungimento effettivo degli obiettivi di risparmio e di accantonamento.