La Regione ha pubblicato un avviso pubblico: ‘Reti – sostegno alla ricerca collaborativa’. Un nuovo impulso all’innovazione
Una opportunità che segna un momento cruciale per l’economia della regione del sud Italia che vede nella sinergia tra imprese innovative ed entità accademiche la chiave per uno sviluppo sostenibile ed inclusivo. Vediamo nello specifico il bando come funziona.
La Regione Puglia ha recentemente annunciato il lancio di un’iniziativa rivoluzionaria destinata a trasformare il panorama della ricerca e dell’innovazione sul territorio: l’avviso pubblico ‘Reti-Sostegno alla ricerca collaborativa’. Con una dotazione finanziaria iniziale di 25 milioni di euro, questo programma si pone come obiettivo principale quello di finanziare progetti di ricerca collaborativa tra imprese e organismi di ricerca. Questa iniziativa è sostenuta dal Programma Regionale Puglia Fesr Fse+ 2021-2027 e mira a promuovere lo sviluppo tecnologico attraverso la cooperazione.
L’avviso si inserisce nell’ambito della ‘Strategia regionale per la specializzazione intelligente – Smart Puglia 2030’, che funge da guida per le priorità del bando. L’intento è quello di stimolare i processi innovativi nelle PMI, valorizzando le attività di open innovation e cross fertilization tra diverse filiere produttive come salute, ambiente, agroalimentare, servizi avanzati, meccanica avanzata, elettronica e automazione. Inoltre, si punta a favorire la ricerca e lo sviluppo orientati ai bisogni degli utenti finali.
I progetti candidati dovranno dimostrare coerenza con almeno uno dei grandi temi unificanti delineati nella strategia Smart Puglia 2030: transizione verso sistemi produttivi sostenibili ed efficienti; sostenibilità e resilienza delle città; salute e benessere della società regionale. È richiesto che i progetti configurino nuove specializzazioni nel campo delle tecnologie deep tech.
L’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci, ha espresso grande ottimismo riguardo all’iniziativa: “L’ecosistema pugliese dell’innovazione ha già dimostrato grande capacità nel rispondere alle sfide europee più significative. Questo bando rappresenta un ulteriore passo avanti per rafforzare tale sistema, offrendo alle PMI e agli organismi di ricerca l’opportunità concreta di collaborare su basi solide.”
Per ogni singolo progetto candidato al finanziamento è previsto un costo minimo ammissibile di 300.000 euro con un contributo massimo erogabile fino a 1 milione di euro. Le imprese partecipanti dovranno coprire una quota compresa tra il 70% e il 90% dei costi totali ammissibili del progetto mentre gli organismi di ricerca dovranno assicurarsi una copertura compresa tra il 10% e il 30%.
Le candidature potranno essere presentate tramite procedura valutativa a sportello disponibile online sul portale www.sistemapuglia.it dalle ore 14:00 del giorno 16 luglio del corrente anno fino alle ore 14:00 del giorno ultimo dell’anno successivo o fino all’esaurimento dei fondi disponibili.
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