Finalmente una buona notizia per molti lavoratori. Arriva il nuovo bonus in busta paga da 260 euro. Ecco chi lo riceverà.
Continua il lavoro dell’attuale governo, come previsto dall’approvazione della Legge di Bilancio 2025, con l’intento di aumentare il taglio del cuneo fiscale e aumentare le entrate nelle tasche degli italiani.
Attualmente vi sono alcune misure che vanno a favore di molti contribuenti del Paese, ma la cui scadenza è prevista per la fine di quest’anno. Tuttavia, c’è una buona notizia per molti lavoratori italiani. Per loro è in arrivo un nuovo bonus in busta paga da 260 euro. Ecco di che cosa si tratta e chi potrà riceverlo.
Il governo dovrà intervenire al più presto su quelle che sono le tre principali misure che condizionano l’importo degli stipendi degli italiani. Stiamo parlando dei due sgravi contributivi previsti per lavoratori e lavoratrici e del taglio dell’Irpef che porta un vantaggio fino a 260 euro l’anno. Secondo alcune fonti governative, l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni è pronto a confermare lo sgravio contributivo all’interno della prossima legge di Bilancio 2024 per le buste paga inferiori a 2.692€. Inoltre, è previsto un intervento anche sulla rivisitazione delle aliquote Irpef in riferimento alla fascia di lavoratori con reddito tra 50 e 60mila euro.
L’intervento più recente è avvenuto sul secondo scaglione Irpef, che comprende i redditi tra i 15mila e i 28mila euro, passando da un’aliquota del 25% ad una al 23%. In questo modo le aliquote saranno tre: 23% fino a 28.000 euro; 35% tra i 28.000 e i 50.000 euro; 43% sopra i 50.000 euro. I maggiori beneficiari di questo intervento saranno coloro con un reddito superiore a 28.000 euro, con una tassazione al 23%. Per calcolare il massimo vantaggio che deriva dalle tre nuove aliquote è sufficiente prendere in considerazione il taglio del 2% sull’Irpef di un lavoratore cin 13.000 euro di reddito. In quel caso riceverebbe un vero e proprio bonus di 260 euro in più l’anno.
Dunque un buon risultato che potrebbe rivelarsi davvero molto utile a quei lavoratori che hanno una maggiori bisogno di aiuto e che percepiscono un reddito non così alto da poter affrontare tutte le spese. Nel 2025 le cose potrebbero cambiare ulteriormente, soprattutto per coloro che hanno un reddito superiore a 50.000 euro. Anche loro potrebbero infatti avere il diritto ai 260 euro di taglio per via della riduzione della seconda aliquota, oltre alla riduzione dell’aliquota del 43%. Tuttavia, in questo caso il limite potrebbe essere fissato al reddito fino a 60.000 euro.
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