Annalisa, quel dettaglio della canzone con Tananai: svelato il significato dell’enigmatica frase

Per quanti si chiedono perché Annalisa canti “Sembra l’agosto del 96” in un pezzo della canzone “Storie Brevi” con Tananai, ecco il motivo.

Annalisa è una delle cantanti più amate del momento. Con il suo brano “Sinceramente”, portato all’ultimo Festival di Sanremo, ha fatto ballare tantissime persone, così come con “Bellissima” e “Mon amour”. Per l’ex talento di Amici è davvero un periodo d’oro, sancito anche dalla collaborazione con un altro cantante molto amato dell’ultimo periodo.

Si tratta di Tananai. Arrivato ultimo durante il Festival di Sanremo del 2022, il ragazzo è riuscito comunque a crearsi un nome nel mondo della musica. Uno dei suoi pezzi più amati è “Tango”, con cui ha concorso al Festival di Sanremo 2023. Annalisa e Tananai hanno da poco rilasciato il loro brano insieme, intitolato “Storie Brevi”.

Si tratta di una canzone che parla di un amore passionale e duraturo contrapposto alle altre brevi relazioni di poco conto che si possono avere. In un pezzo della canzone, Annalisa canta “Sembra l’agosto del 96” e in molti si sono chiesti a cosa si riferisca la cantante con quella frase. Ecco svelato il mistero.

Storie Brevi di Annalisa e Tananai, il significato nascosto nella canzone

Il brano Storie Brevi di Annalisa e Tananai, rilasciato da qualche settimana, è già un successo e per molti sarà la hit di quest’estate. È un brano nostalgico che contrappone un amore profondo e duraturo alle storie brevi e superficiali che ognuno di noi ha nella vita. Il connubio fra le voci di Annalisa e Tananai è perfetto e questa coppia, per quanto per alcuni versi possa sembra diversa, in realtà si amalgama alla perfezione. 

Da una collaborazione del tutto inaspettata per i fan è nata dunque questa hit vincente molto ascoltata sulle piattaforme digitali e super passata in radio. In tanti si rivedono nel testo che, però, in alcuni tratti appare un po’ criptico, ad esempio quando Annalisa dice “Sembra l’agosto del 96”.

In molti hanno provato a spiegarsi questa frase ma il mistero è stato svelato da Linus durante Deejay Chiama Italia. Linus ha raccontato che Annalisa e l’autore del brano, Davide Simonetta (ex fidanzato della cantante), non hanno mai amato troppo l’estate e, durante questa stagione sono sempre un po’ “scazzati”, come “scazzata” era una canzone che andava molto in radio durante il 96, vale a dire Born Slippy degli Underwolrd.

Linus allora ha spiegato così il mistero della frase cantata da Annalisa nella canzone: “Quando sono entrati in studio per fare questa canzone, il produttore-autore delle basi è arrivato con una base che gli ricordava Born Slippy degli Underworld, colonna sonora di Trainspotting, che è una canzone che andava anche nell’estate del 96 e che aveva questo andazzo un po’ scazzato.”

Insomma, questo è il motivo della frase cantante da Annalisa nella canzone Storie Brevi con Tananai: va quindi ricondotto ad una canzone un po’ scazzata molto in voga nel 96 e che, come ha ricordato sempre Linus, è stata usata anche nel film “Il Ciclone” di Pieraccioni, sempre uscito nel 96.