Campi Flegrei: interventi su edilizia e infrastrutture, Cdm “20 milioni per prime misure urgenti”

L’emergenza Campi Flegrei ha portato all’approvazione di interventi su edilizia e infrastrutture, per un totale di 20 milioni per misure urgenti

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge che destina 20 milioni di euro alle prime misure urgenti per affrontare l’emergenza bradisismo nei Campi Flegrei. Questo finanziamento è destinato sia al patrimonio edilizio, pubblico e privato, sia alle infrastrutture di trasporto e altri servizi essenziali situati nella “zona di intervento” già individuata dal Dipartimento della protezione civile.

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L’agglomerato urbano di Pozzuoli con centinaia di palazzi che si affacciano sul litorale Flegreo(foto Ansa) lazio5stelle.it

Le risorse saranno impiegate per la realizzazione di interventi antisismici mirati alla riduzione della vulnerabilità degli edifici pubblici nell’area dei Campi Flegrei. Inoltre, si punta a garantire la piena funzionalità delle infrastrutture di trasporto e dei servizi essenziali prioritari. Un aspetto fondamentale del decreto è l’istituzione di un Commissario straordinario che avrà il compito di coordinare le operazioni necessarie all’attuazione del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) nell’area interessata.

Misure semplificate per accelerare gli interventi

Il Commissario straordinario sarà nominato entro quindici giorni dall’entrata in vigore del decreto e avrà il compito primario di predisporre due tipologie di programmi d’intervento: uno dedicato alla riqualificazione sismica degli edifici pubblici e l’altro finalizzato a mantenere operative le infrastrutture critiche. Il suo mandato si estenderà fino al 31 dicembre 2027.

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Nello Musumeci, ministro per la protezione civile e le politiche del mare (foto Ansa) lazio5stelle.it

Il decreto introduce importanti semplificazioni procedurali per accelerare la realizzazione degli interventi previsti. Tra queste, la possibilità di dichiarare gli interventi come urgentissimi e indifferibili, permettendo così una più rapida esecuzione delle opere necessarie. Viene inoltre promossa l’applicazione delle norme PNRR relative all’affidamento dei contratti pubblici.

Per le famiglie costrette a lasciare le proprie abitazioni a causa dell’inagibilità post-sisma, viene riconosciuto un contributo economico fino al rientro nelle condizioni abitative originarie o fino alla fine del 2025. Allo stesso tempo, il decreto pone specifiche restrizioni sul rilascio di nuovi titoli edilizi per costruzioni nella zona colpita dal fenomeno bradisismico.

Infine, con una deliberazione del CIPESS da adottarsi entro trenta giorni dalla data dell’approvazione del decreto legge, verranno assegnati ulteriormente alla regione Campania circa 388 milioni di euro destinati ai completamenti degli interventi non ancora ultimati nel territorio campano. Queste risorse rappresentano un ulteriore passo verso la mitigazione dei rischi sismici nei Campi Flegrei e nel sostegno alla comunità locale nella gestione dell’emergenza bradisismo.

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