La visita di qualche giorno fa del premier cinese in Australia, ha di fatto rilanciato la ‘diplomazia dei panda’
In un’epoca caratterizzata da tensioni geopolitiche e sfide globali, piccoli gesti possono assumere un significato profondo nel panorama delle relazioni internazionali. È il caso della recente visita del premier cinese Li Qiang allo zoo di Adelaide, in Australia, dove ha simbolicamente ‘offerto’ al paese due nuovi panda.
Questo atto rientra nella cosiddetta ‘diplomazia dei panda’, una pratica diplomatica che vede la Cina inviare questi amati animali in altri paesi come segno di amicizia e cooperazione. Secondo quanto riportato dalla BBC, i nuovi arrivati prenderanno il posto di Wang Wang e Fu Ni, ospiti dello zoo da 15 anni e destinati a fare ritorno in Cina entro fine anno.
La Visita del Premier Li Qiang in Australia, riapre parecchie strade
La visita di Li Qiang rappresenta un momento significativo nelle relazioni sino-australiane, essendo la prima dal 2017. Durante il suo soggiorno quattro giorni, che include incontri ufficiali con le autorità locali tra cui un importante faccia a faccia con il premier Anthony Albanese a Canberra, si discuteranno tematiche cruciali per entrambi i Paesi. “La cooperazione tra Cina e Australia può attraversare l’Oceano Pacifico”, ha dichiarato Li durante la missione, sottolineando l’importanza del superamento delle differenze per raggiungere risultati mutualmente vantaggiosi.
Le relazioni tra Pechino e Canberra hanno attraversato momenti difficili negli ultimi anni. Dalle richieste australiane per un’inchiesta sulle origini della pandemia di coronavirus alle risposte punitive della Cina sotto forma di dazi su prodotti chiave come il vino australiano; le tensioni sembravano aver raggiunto livelli critici. Tuttavia, l’arrivo al potere del premier Albanese nel 2022 ha segnato una possibile svolta verso un approccio più cauto nei confronti della potenza asiatica.
Nonostante gli ostacoli passati e presenti – come le vicende dello scrittore australiano Yang Hengjun condannato per spionaggio in Cina o gli incidenti militari recentemente avvenuti – la visita di Li Qiang sembra aprire nuove prospettive per le relazioni bilaterali. Il gesto della ‘diplomazia dei panda’, insieme agli incontri programmati con i leader politici australiani, potrebbe rappresentare un passo avanti verso una maggiore comprensione reciproca e collaborazione.
Mentre i due Paesi cercano vie per rafforzare i loro legami economici e diplomaticci – ricordando che la Cina rimane il principale partner commerciale dell’Australia – rimangono questionI aperte su come affrontare le sfide future mantenendo al contempo principî fondamentali quali diritti umani e sicurezza regionale. La diplomazia dei panda potrebbe essere solo uno degli strumentI utilizzatI nella costruzione di pontI tra culture diverse ma interconnesse nell’economia globale odierna.