Nuccio Di Paola (M5s) alza la voce sulla questione rifiuti: “Sicilia sommersa, annullare nomina Schifani a commissario”
La questione dei rifiuti in Sicilia si aggrava ulteriormente con la chiusura dell’impianto di Tmb di Lentini, segnando un punto critico nella gestione dei rifiuti nell’isola. Il coordinatore regionale siciliano del Movimento 5 Stelle, Nuccio di Paola, ha espresso forte preoccupazione per l’attuale sistema di gestione dei rifiuti, che sembra reggersi esclusivamente su ordinanze emergenziali senza una visione a lungo termine.
Secondo Di Paola, la mancanza di una rete organizzata di impianti per ambiti territoriali e un’intricata burocrazia contribuiscono al collasso del sistema al primo intoppo. La situazione attuale vede la Sicilia costantemente alle prese con l’emergenza rifiuti, una condizione insostenibile che richiede soluzioni immediate e strutturali.
Il coordinatore M5s non risparmia critiche nei confronti del commissario straordinario Renato Schifani, accusandolo di non aver ancora delineato un modello efficace per affrontare la crisi dei rifiuti in Sicilia. Nonostante i poteri straordinari concessigli dal governo centrale, Schifani sembra non essere ancora intervenuto concretamente per risolvere il problema.
La situazione ha spinto Legambiente, Wwf e Zero Waste a intraprendere azioni legali contro la nomina di Schifani come commissario straordinario. Con l’assistenza dell’avvocato Giampiero Trizzino, hanno presentato un ricorso straordinario al presidente della Repubblica chiedendo l’annullamento del decreto di nomina. Questa mossa è stata accolta positivamente da Di Paola e dal Movimento 5 Stelle, che vedono nelle associazioni ambientaliste alleate preziose nella battaglia per una gestione sostenibile dei rifiuti.
Nuccio Di Paola conclude ribadendo il pieno sostegno del Movimento 5 Stelle all’iniziativa delle associazioni ambientaliste. La battaglia legale intrapresa rappresenta un importante passo avanti nella difesa dell’ambiente siciliano e nel tentativo di promuovere un cambiamento radicale nella gestione dei rifiuti nell’isola.
In questo contesto critico, emerge chiaramente la necessità urgente di ripensare il modello attuale basato su soluzioni emergenziali temporanee. La Sicilia richiede una strategia complessiva che includa investimenti in infrastrutture dedicate alla raccolta differenziata e al riciclo, oltre a politiche mirate alla riduzione della produzione dei rifiuti stessi. Solo attraverso un approccio sistemico sarà possibile superare definitivamente l’emergenza rifiuti che da anni affligge l’isola.
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