Marco Follini dice la sua sul tema della crisi del Centro: “Schiacciato da Meloni e Schlein, ritrovi idea Paese”
La situazione politica attuale vede il “centro” in una posizione di evidente difficoltà, schiacciato tra le due forze dominanti rappresentate da Giorgia Meloni e Elly Schlein. Questa condizione non è nuova ma sembra aver raggiunto un punto critico dopo gli ultimi risultati elettorali che hanno visto le liste centriste lottare senza successo, intrappolate in una dinamica di conflitto interno.
Marco Follini ad Adnkronos mette in luce come la sfida per il centro non sia tanto quella di trovare un nuovo leader carismatico quanto piuttosto quella di riscoprire un’idea profonda e duratura del paese che possa guidare la sua rinascita.
Il dialogo impossibile con i nuovi leader
Il panorama politico attuale mostra una netta polarizzazione tra le figure di Meloni e Schlein, entrambe poco inclini a instaurare un dialogo con il centro. Questa situazione lascia poco spazio a una componente politica che storicamente ha giocato un ruolo chiave nella mediazione e nell’inclusione delle diverse anime del paese. Follini sottolinea come sia essenziale per il centro abbandonare l’illusione di poter influenzare direttamente i giochi politici maggioritari per concentrarsi piuttosto sulla costruzione di una propria identità.
L’appello lanciato da Follini invita a riflettere sul significato più autentico dell’appartenenza al centro. Invece di perseguire strategie effimere o cercare scorciatoie verso il successo, sarebbe più produttivo indagare cosa significhi realmente essere centristi oggi. Ciò comporta valorizzare principi come pluralismo, inclusività, rappresentanza locale e ascolto delle esigenze dei cittadini meno visibili ma fondamentali per la coesione sociale.
Un aspetto distintivo del centro riguarda la sua posizione sulla scena internazionale: europeismo e atlantismo sono bandiere che sventolano fieramente in questo campo politico. In un momento storico dove altre forze mostrano incertezza o aperta ostilità verso queste alleanze, il centro potrebbe rivendicare con orgoglio il suo impegno a favore della cooperazione oltre i confini nazionali. Questo approccio non solo rafforza l’identità centrista ma offre anche una prospettiva chiara su questioni globali cruciali.
Sebbene le sfide siano molteplici e la strada appaia impervia, Marco Follini invita a non perdere la speranza nel potenziale del centro. Riscoprire i valori fondamentali che dovrebbero guidarlo può essere l’inizio di un cammino verso una rinascita politica capace non solo di sopravvivere nell’attuale contesto ma anche di offrire soluzioni concrete ai problemi reali dei cittadini.
