I 10 Comandamenti in classe imposti per legge, provvedimento senza precedenti

I 10 Comandamenti in classe sono stati imposti per legge, un provvedimento senza precedenti in questo stato. Vediamo dove è accaduto. 

La questione legata all’insegnamento e al tema in generale della religione negli istituti scolastici è sempre molto attuale, con continue proposte e critiche che da un lato e dall’altro agitano il dibattito sia sui media che politico.

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I 10 Comandamenti in classe, critiche sulla legge – lazio5stelle.it

La Louisiana si è distinta come il primo Stato americano a introdurre un provvedimento legislativo che impone l’esposizione dei Dieci Comandamenti in ogni classe di scuola pubblica, estendendo questa disposizione dalle scuole elementari fino all’Università. Questa decisione, presa dal governatore Jeff Landry, segna un momento storico per lo stato e per gli Stati Uniti nel loro complesso. Il provvedimento è stato sostenuto con fervore dai repubblicani e ha trovato la sua realizzazione finale nella firma del governatore, che ha convertito l’iniziativa in legge.

Le motivazioni dietro il provvedimento

Il legislatore della Louisiana descrive i Dieci Comandamenti come “i documenti fondamentali del nostro governo statale e nazionale”, attribuendo loro un valore intrinseco non solo religioso ma anche culturale e storico. La legge prevede che entro il 2025 ogni aula di scuola finanziata dallo stato debba avere affisso un poster di dimensioni specifiche (28×35,5 cm) contenente i Dieci Comandamenti in “caratteri grandi e facilmente leggibili”. Inoltre, sarà inclusa una nota contestuale di quattro paragrafi che illustrerà l’importanza storica dei comandamenti nell’ambito dell’istruzione pubblica americana.

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In ogni aula dovrà essere affisso un poster con i 10 Comandamenti – lazio5stelle.it

Nonostante l’intento dichiarato di valorizzare un elemento ritenuto fondamentale nella storia americana, numerosi gruppi per i diritti civili hanno espresso forte opposizione al provvedimento. La principale critica riguarda la potenziale violazione della separazione tra Chiesa e Stato garantita dal primo emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti. Questo emendamento include la clausola istitutiva che proibisce al Congresso di emanare leggi relative all’istituzione di una religione o al suo libero esercizio. Di conseguenza, si preannuncia già una battaglia legale contro la nuova normativa della Louisiana.

La questione dell’esposizione dei Dieci Comandamenti nelle scuole non è nuova nel panorama giuridico statunitense. Nel 1980, ad esempio, la Corte Suprema annullò una legge del Kentucky simile a quella ora introdotta dalla Louisiana. In quel caso fu stabilito con una decisione stretta (5 voti contro 4) che tale esposizione non aveva uno scopo legislativo secolare ed era invece chiaramente di natura religiosa. Questo precedente solleva interrogativi sulla tenuta costituzionale del nuovo provvedimento louisianese.

Mentre la Louisiana fa da apripista con questo controverso provvedimento legislativo, altri stati a guida repubblicana come Texas, Oklahoma e Utah stanno osservando attentamente gli sviluppi. Anche in questi stati sono state proposte misure simili ma nessuna ha ancora raggiunto il traguardo finale come fatto dalla Louisiana. L’esito delle inevitabili sfide legali potrebbe quindi avere ripercussioni ben oltre i confini dello stato pioniere in questa materia.

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