Asse Russia-Nord Corea: ecco quali potrebbero essere le conseguenze

Russia, Nord Corea e l’asse del disordine: ecco cosa potrebbe significare la collaborazione e a quali conseguenze porterebbe

La recente visita di Vladimir Putin in Nord Corea ha acceso i riflettori su un asse geopolitico che sta suscitando preoccupazioni a livello globale. Analisti americani mettono in guardia: nonostante le apparenze, la relazione tra Russia e Nord Corea non si configura come una vera alleanza.

Asse Russia-Nord Corea
Russia-Nord Corea -Ansa- Lazio5stelle

Questo incontro rafforza però le preoccupazioni legate al cosiddetto “asse del disordio”, che vede coinvolti anche Iran e Cina. Negli ultimi anni, Putin e Kim Jong Un hanno mostrato segni di un avvicinamento, interpretato più come una mossa dettata da necessità immediate piuttosto che da una strategia di alleanza a lungo termine.

Asse Russia-Nord Corea e le sue implicazioni

Secondo Andrei Lankov, analista specializzato nelle relazioni fra Mosca e Pyongyang, questo miglioramento delle relazioni è frutto di circostanze particolari più che di fiducia reciproca o obiettivi comuni a lungo termine.

possibili conseguenze Russia-Nord Corea
Asse Russia-Nord Corea -Ansa- Lazio5stelle

Il termine “asse del disordine” descrive la crescente cooperazione tra Corea del Nord, Russia, Iran e Cina. Questa dinamica ha rafforzato la posizione della Russia nel conflitto ucraino grazie al supporto militare ricevuto dai suoi partner. La guerra ha accelerato l’intensificarsi delle relazioni economiche, militari, politiche e tecnologiche tra questi Paesi. Il sostegno nordcoreano alla guerra russa in Ucraina è stato apertamente elogiato da Putin durante la sua visita a Pyongyang.

La collaborazione tra Russia e Nord Corea rivela anche un aspetto pratico significativo: il trasferimento di munizioni nordcoreane alla Russia evidenzia come Pyongyang possieda risorse cruciali per Mosca nel contesto della guerra in Ucraina. Inoltre, migliaia di lavoratori nordcoreani sono stati impiegati in Russia nonostante le sanzioni dell’ONU. Queste dinamiche sottolineano l’interdipendenza emergente tra i due Paesi su fronti sia militari sia economici.

Un elemento particolarmente allarmante riguarda il possibile scambio tecnologico tra i due Paesi. Sebbene non ci siano prove concrete del trasferimento di tecnologia missilistica nucleare o balistica dalla Russia alla Corea del Nord fino ad ora, esistono indicazioni che Pyongyang abbia ricevuto dalla Russia tecnologie spaziali avanzate. Queste potrebbero essere utilizzate tanto per scopi civili quanto militari, aumentando così le capacità belliche nordcoreane.

L’interazione tra questi attori internazionali suscita profonda preoccupazione nei Paesi G7 riguardo alle implicazioni globali dell’assegnamento delle risorse nucleari e balistiche nella regione asiatica. La comunità internazionale teme un’accelerazione dello sviluppo dell’arsenale nucleare nordcoreano con conseguenze imprevedibili sulla stabilità regionale ed internazionale.

L’incontro fra Vladimir Putin e Kim Jong Un ha rappresentato e rappresenterà anche il futuro di una fase critica nelle dinamiche geopolitiche globali dove gli equilibri tradizionalmente noti sembrano sempre più sfumati verso configurazioni complesse ed interconnesse fra loro.

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