Ue: Weber (Ppe),’la von der Leyen non è messa in discussione’

Dopo i risultati delle europee, emerge soddisfazione da parte di Weber e del Ppe per il sostegno mostrato a Ursula von der Leyen

Manfred Weber, presidente e capogruppo del Partito Popolare Europeo (Ppe), ha espresso grande soddisfazione per l’esito dell’ultimo incontro “informale” del Consiglio Europeo. Durante una conferenza stampa a Bruxelles, tenutasi al margine di una riunione del gruppo al Parlamento Europeo, Weber ha sottolineato l’unanime sostegno ricevuto da Ursula von der Leyen, attuale Presidente della Commissione Europea.

“Sono lieto”, ha dichiarato Weber, “perché abbiamo raggiunto un’intesa comune sul fatto che Ursula von der Leyen non verrà messa in discussione. Questo dimostra la fiducia nel lavoro svolto negli ultimi cinque anni e offre già una base solida di stabilità”.

Weber e von der Leyen: c’è intesa sui candidati Pse e Liberali

Il dialogo tra i vari partiti politici europei sembra aver raggiunto un punto cruciale secondo quanto riferito da Manfred Weber. Il leader del Ppe ha infatti annunciato che i Socialisti hanno proposto Antonio Costa mentre i Liberali hanno indicato Kaja Kallas come loro candidati.

Queste proposte rappresentano un importante passaggio verso la definizione di un accordo più ampio. “Ora abbiamo chiarezza da parte dei due partiti”, ha commentato Weber, evidenziando come questa situazione possa costituire una buona base per ulteriori negoziazioni nei prossimi giorni.

Weber ha poi sottolineato l’importanza della coerenza tra le personalità proposte e gli indirizzi politici votati dai cittadini europei. Secondo il presidente del Ppe, è essenziale che ogni accordo sulle figure chiave dell’Unione sia basato sui programmi politici concreti. “La gente vuole vedere cambiamento”, ha affermato Weber, aggiungendo che è necessario proporre un’Europa che rifletta le aspettative di coloro che hanno scelto un orientamento di centrodestra nelle recenti elezioni.

Una nota particolarmente critica è stata riservata ai Verdi, definiti da Manfred Weber come i grandi sconfitti delle ultime elezioni europee. Il leader del Ppe interpreta il risultato elettorale come un chiaro segnale verso una direzione politica di centrodestra per l’Europa dei prossimi cinque anni. In questo contesto, secondo Weber, le personalità proposte per ricoprire ruoli chiave nell’UE devono necessariamente riflettere tale orientamento senza ignorare gli esiti delle urne.

L’intervento di Manfred Weber mette in evidenza la ricerca di stabilità all’interno dell’Unione Europea attraverso il supporto confermato a Ursula von der Leyen e la volontà di proseguire nei negoziati con chiarezza sui candidati proposti dai principali partiti politici europei. La direzione intrapresa sembra essere quella di un consolidamento dell’impegno verso una governance europea che rispecchi le scelte dei suoi cittadini con uno specifico focus su una visione più centrista o centrodestra.