E’ festa nel mondo dell’editoria: lo storico quotidiano ‘Il Giornale’, fondato da Montanelli, festeggia a Milano i suoi primi 50 anni
Milano si è trasformata nella capitale dell’editoria italiana per un giorno, in occasione del cinquantesimo anniversario de Il Giornale. Un traguardo importante, che ha visto la partecipazione di figure di spicco sia del mondo politico che imprenditoriale, tra cui il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. La nascita de Il Giornale risale al 1974, quando Indro Montanelli decise di fondare un quotidiano che si distinguesse nettamente dalle voci allineate dell’epoca.
L’intento era quello di creare uno spazio dove il pluralismo dell’informazione potesse fiorire, offrendo ai lettori una varietà di prospettive e punti di vista. Questa missione controcorrente è stata sottolineata dal presidente del Consiglio Meloni durante l’evento, esprimendo gratitudine verso tutti coloro che hanno contribuito a mantenere viva questa importante voce nel panorama mediatico italiano.
50 anni de “Il Giornale”: le Parole del Direttore Alessandro Sallusti
Alessandro Sallusti, attuale direttore de Il Giornale, ha ricordato con orgoglio i motivi alla base della fondazione del quotidiano da parte di Montanelli. “Siamo ancora giovani”, ha dichiarato Sallusti riferendosi alla freschezza e attualità dei principi ispiratori del giornale. Ha poi esortato a guardare avanti verso le sfide future con lo stesso spirito critico e indipendente che ha sempre caratterizzato la testata.
L’evento celebrativo non è stato solo un momento per ricordare il passato ma anche per riflettere sul futuro dell’informazione in Italia. Tra gli ospiti illustri vi erano personalità come il presidente del Senato Ignazio La Russa, i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini, oltre a ministri e altre figure chiave della politica italiana ed internazionale come l’ex segretario di Stato Usa Mike Pompeo. La presenza così variegata testimonia l’influenza e il rispetto guadagnati da Il Giornale nel corso dei suoi cinquant’anni.
Gli editori Antonio e Giampaolo Angelucci insieme all’ex editore Paolo Berlusconi hanno rappresentato la continuità imprenditoriale che ha sostenuto Il Giornale negli anni. Paolo Berlusconi ha raccontato aneddoti significativi legati all’acquisto del giornale da parte del fratello Silvio Berlusconi, evidenziando come questa acquisizione abbia segnato una nuova era per la testata senza mai tradirne lo spirito originario voluto da Montanelli.
Il cinquantesimo anniversario de Il Giornale non è stato solo una celebrazione delle sue radici storiche ma anche un momento per riflettere sulla sua evoluzione futura in un mondo sempre più digitalizzato ed eterogeneo sotto il profilo informativo. La sfida sarà quella di mantenere vivo lo spirito critico e indipendente che lo ha contraddistinto fin dalla sua nascita.
