Ue: Tajani, ‘Francia e Germania non possono più farlo’

Ue, il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, ci va giù duro: “Francia e Germania non impongano loro scelte, hanno perso elezioni”

Durante un evento alla Farnesina, il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha lanciato un chiaro monito a Francia e Germania in merito alle dinamiche politiche europee.

Ue: Tajani, 'Francia e Germania non possono più farlo'
Tajani -Ansa- Lazio5stelle

Alla cerimonia di inaugurazione dell’opera “Cellotex Rivoli, 14” di Alberto Burri, prestata in comodato gratuito dalla Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, Tajani ha sottolineato come i due paesi non debbano imporre le loro scelte all’Europa, facendo riferimento alla recente sconfitta elettorale che hanno subito. Questa dichiarazione pone l’accento sulla necessità di rispettare il risultato delle urne a livello continentale.

Ue: per Tajani la vittoria del Ppe nelle ultime elezioni cambia tutto

Tajani ha proseguito enfatizzando l’importanza della vittoria del Partito Popolare Europeo (Ppe) nelle ultime elezioni. Secondo il vice premier italiano, è essenziale che le decisioni prese a livello europeo riflettano questo esito al fine di garantire una vera rappresentatività democratica. Ha criticato apertamente ogni tentativo di modificare o ignorare la volontà popolare espressa attraverso il voto, evidenziando come tale atteggiamento possa allontanare ulteriormente i cittadini dalle istituzioni.

Francia e Germania hanno perso le elezioni
Francia e Germania Ue -Ansa- Lazio5stelle

Il discorso di Tajani non si è limitato alla questione della presidenza della Commissione Europea ma ha toccato l’intero assetto delle istituzioni dell’Unione. Il ministro degli Esteri italiano ha messo in guardia contro i rischi derivanti dal non ascoltare il messaggio inviato dagli elettori europei. Per lui, accogliere la voce della democrazia significa anche rivedere complessivamente l’organizzazione interna dell’UE in modo che sia più vicina ai suoi cittadini e più rappresentativa delle loro effettive scelte politiche.

Nell’ultima parte del suo intervento, Antonio Tajani ha espresso sostegno all’apertura verso i conservatori all’interno dello scenario politico europeo. Ha specificatamente menzionato la necessità di confermare Roberta Metsola come presidente del Parlamento Europeo. Questa posizione riflette una visione chiara per quanto riguarda la direzione futura che dovrebbe prendere l’Unione Europea: una direzione dove prevalgono stabilità politica ed equilibrio tra le varie forze presenti nel panorama politico continentale.

In conclusione (senza paragrafo finale), le parole di Antonio Tajiani alla Farnesina segnano un momento significativo nel dibattito sulla governance dell’Unione Europea post-elezioni. Con un richiamo forte al rispetto dei risultati electoralie alla promozione della democrazzia internazionale,l’intervento miraa sollecitareun riflessionesul futurodell’integrazione europae sul ruoloche Franciae Germaniadovrebbero giocarenello scenario attuale,doveil dialogoeil compromessoappainosostituiscila legge del più forte.

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