Tommaso Foti di Fratelli d’Italia ha commentato in modo critico le operazioni del governo Conte legate al Superbonus, legando ai dati negativi del report di Bankitalia.
In un contesto economico nazionale sempre più attento alle dinamiche di spesa pubblica e agli investimenti per il futuro, emerge una critica severa nei confronti delle politiche adottate dal precedente governo, in particolare riguardo al Superbonus 110%. Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, porta all’attenzione pubblica l’analisi di Bankitalia che smonta le aspettative positive legate a questa misura.
Per la prima volta, un report dettagliato di Bankitalia mette in luce le conseguenze economiche del Superbonus 110%, evidenziando una perdita netta per lo Stato italiano pari a 45 miliardi di euro, ossia circa 3 punti percentuali del Prodotto Interno Lordo (PIL) annuo. Questa analisi contraddice nettamente la narrazione ottimistica proposta dall’ex premier Giuseppe Conte e dai suoi sostenitori, che avevano descritto il Superbonus come una misura a costo zero per le casse dello Stato.
Le conseguenze fiscali e le critiche al governo Conte
Secondo quanto riportato da Bankitalia, le entrate fiscali generate indirettamente dal Superbonus non sono state sufficienti a coprire l’onerosità dell’incentivo stesso. Di fatto, ciò ha comportato un ulteriore aggravamento del debito pubblico italiano che gravità sulle future generazioni. La promessa del costo zero si è quindi rivelata illusoria e fonte di danni significativi per l’economia nazionale.
Tommaso Foti non risparmia critiche all’ex premier Giuseppe Conte e al Movimento 5 Stelle per la gestione della misura. Secondo Foti, anziché concentrarsi su scuse verso gli elettori per il sostegno al governo Draghi, sarebbe più opportuno ammettere gli errori commessi nella gestione delle risorse economiche dello Stato. Risorse che avrebbero potuto essere impiegate in settori cruciali come pensioni, istruzione o sanità.
Nel suo intervento, Foti sottolinea anche l’impegno del Governo Meloni nel tentativo di sanare i danni ereditati dalla precedente amministrazione. L’autorevolezza dell’azione governativa attuale viene evidenziata come motivo di apprezzamento sia a livello nazionale sia internazionale. Un segnale positivo che sembra raccogliere consensi tra gli italiani e riconoscimenti nell’arena europea e mondiale.
Secondo le dichiarazioni critiche fatte da Tommaso Foti riguardanti il Superbonus 110% introdotto durante il governo Conte, attraversando i dati forniti da Bankitalia fino alle reazioni politiche attuali, si dipana un quadro complesso dove decisione passate pesano sul presente finanziario ed economico dell’Italia.