Cosa conviene per i pagamenti all’estero in vacanza tra contanti o carte? La scelta dipende da vari fattori.
Con l’arrivo dell’estate molte persone e famiglie stanno programmando le proprie ferie per concedersi un periodo di relax e tranquillità.
Se c’è chi ha già programmato la vacanza al mare in Italia, c’è anche chi vorrebbe approfittare della pausa estiva per poter fare un’esperienza fuori dal Paese. Ma in questo caso è meglio prepararsi bene. Nella scelta dei pagamenti all’estero mentre si è in vacanza, infatti, conviene farlo con i contanti o con le carte? Proviamo a dare una risposta.
Tra gli elementi da tenere in conto quando si organizza una vacanza vi è anche quello dei metodi di pagamento. La scelta in questo caso deve essere dettata soprattutto da una necessità di sicurezza, con la consapevolezza che ci si trovi all’estero. Avere con sé del denaro contante può essere utile in caso di pagamenti improvvisi, ma è comunque fondamentale evitare avere con sé grosse quantità di denaro, in modo da evitare il rischio di furti. Inoltre, il consiglio è quello di non tenere addosso tutto il denaro contante a disposizione, verificare il tasso di cambio della valuta locale e controllare la presenza di ATM nelle vicinanze.
Tra i vantaggi inclusi nell’utilizzo della carta di credito vi è il fatto della sicurezza nei pagamenti, oltre alla praticità e tracciabilità. Ormai è possibile utilizzare la stessa tipologia di carte di credito (come Visa o Mastercard) per effettuare pagamenti il tutto il mondo. Per non parlare della garanzia di una maggiore protezione contro furti e frodi. Ad ogni modo, quando si usa una carta di credito all’estero per effettuare i pagamenti è utile tener presente che possono esserci commissioni aggiuntive superiori rispetto all’Italia.
Anche le carte prepagate possono essere una soluzione pratica in caso di viaggio all’estero. Si tratta di un modo per avere un maggiore controllo delle proprie spese, rinunciando ad una maggiore quantità di contanti da tenere con sé. Grazie a queste carte “usa e getta” possiamo usufruire di una soluzione temporanea, utile solo durante il nostro viaggio. La comodità sta nel fatto che possiamo ricaricare di volta in volta la nostra carta con l’importo che desideriamo, oltre a non essere affatto obbligatorio possedere un conto corrente.
Per rispondere quindi alla domanda iniziale, se sia meglio utilizzare carte o contanti in un viaggio all’estero, la risposta è: dipende. La scelta deve essere presa in base alle proprie necessità e alla destinazione del viaggio. Ad ogni modo, consigliamo di scegliere una soluzione intermedia che implichi l’utilizzo di entrambi i metodi di pagamento.
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