Roma Capitale a favore dei più deboli, le dichiarazioni di Gualtieri-Pratelli-Battaglia: “Comune promuove lavoro persone svantaggiate”
In un contesto socio-economico che richiede sempre più attenzione verso le fasce più deboli della popolazione, Roma Capitale si fa portavoce di un’iniziativa volta a promuovere l’inserimento lavorativo di persone in condizione di svantaggio.
Grazie all’avviso pubblico recentemente messo online, si mira alla creazione di un elenco di Cooperative sociali di tipo B, strumento chiave per l’attuazione del “Regolamento di affidamento di Contratti Pubblici sopra e sotto soglia” dedicato proprio a questo scopo.
Un regolamento per l’inclusione lavorativa
Il Regolamento approvato dall’Assemblea capitolina stabilisce che il 5% del totale dei contratti per l’acquisto di beni e servizi sia destinato ad affidamenti in determinate categorie merceologiche per favorire l’inserimento lavorativo delle persone a rischio elevato di esclusione sociale.
Questa misura intende offrire una risposta concreta alle difficoltà incontrate da persone con problemi specifici. Si tratta delle persone individuate dalla legge 381/91, ovvero quelle con invalidità fisica, psichica e sensoriale, persone che sono state degenti di ospedali psichiatrici, anche giudiziari, le persone con dipendenza da sostanze quali droghe o alcool, i minori che in età lavorativa sono però in situazione di difficoltà familiare, le persone detenute e quelle che sono sottoposte a misure alternative alla detenzione e al lavoro all’esterno.
L’elenco predisposto copre vari ambiti merceologici quali ristorazione, pulizie, archiviazione digitale e gestione parcheggi tra gli altri. L’intento è quello di garantire una forte spinta all’inclusione lavorativa attraverso la collaborazione con realtà cooperative già attive nel settore sociale. Il Sindaco Roberto Gualtieri ha sottolineato come questo rappresenti non solo un traguardo ma anche un punto d’inizio verso una maggiore equità nel mercato del lavoro.
Le dichiarazioni delle autorità comunali
L’impegno dell’amministrazione capitolina trova voce nelle parole dell’Assessore alla Scuola, Formazione e Lavoro Claudia Pratelli che evidenzia la volontà politica dell’iniziativa: rendere il mercato del lavoro più equo ed inclusivo. Anche Erica Battaglia, Presidente della Commissione Cultura, Politiche giovanili e Lavoro ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto grazie al lavoro sinergico tra le varie figure istituzionali coinvolte.
Quest’iniziativa segna un passaggio fondamentale nella direzione dell’inclusività lavorativa a Roma. Attraverso la valorizzazione delle Cooperative sociali tipo B si apre una nuova via per supportare chi si trova in condizioni svantaggiate sul piano sociale ed economico. La città eterna dimostra così non solo la sua capacità resiliente ma anche quella propositiva verso modelli economici più giusti ed inclusivi.