Lavoro: 60 milioni di euro per Vigili del Fuoco, accordo Fns-Cisl con Viminale

Fns-Cisl hanno raggiunto l’importante accordo con il Viminale che vedrà un fondo di 60 milioni di euro per i Vigili del Fuoco

In un contesto lavorativo sempre più attento alle condizioni dei suoi operatori, emerge una notizia di grande rilievo che riguarda direttamente il corpo dei Vigili del Fuoco e le loro condizioni economiche. La Fns Cisl ha annunciato di aver raggiunto un importante accordo con il Viminale relativo al fondo amministrazione 2021.

Questo accordo prevede un incremento strutturato sulla indennità notturna e super notturna che porterà nelle tasche del personale dei vigili del fuoco circa 60 milioni di euro. Di questi, oltre 46 milioni derivano dal fondo di amministrazione dell’anno 2021 e più di 13 milioni sono stati strutturati con decorrenza dal 2023. Si tratta di una cifra significativa che testimonia l’impegno delle parti nel riconoscere il valore e l’importanza del lavoro svolto dai vigili del fuoco.

Verso migliori condizioni economiche e lavorative

Il segretario generale della Fns Cisl, Massimo Vespia, ha espresso grande soddisfazione per l’accordo raggiunto. Ha sottolineato come l’obiettivo dell’intesa sia in perfetta continuità con il precedente fondo di amministrazione del 2020 e i riferimenti normativi contenuti nel contratto collettivo per gli anni 2019-2021. Questa continuità dimostra la volontà delle parti di mantenere un impegno costante nel migliorare le condizioni lavorative e economiche dei vigili del fuoco.

L’elemento più significativo dell’accordo è senza dubbio la strutturazione degli oltre 13 milioni di euro a partire dal 2023 per incrementare in modo stabile delle indennità specifiche. Questa decisione rappresenta un risultato importante ottenuto grazie alle storiche rivendicazioni della Fns Cisl. Il sindacato ha sempre posto grande enfasi sul bisogno di garantire risorse adeguate ai lavoratori, in riconoscimento dell’insostituibile servizio offerto alla collettività.

La firma dell’accordo conferma il ruolo centrale giocato dalla Fns Cisl nelle trattative volte a migliorare le condizioni economiche e lavorative dei vigili del fuoco. Grazie a questo impegno condiviso tra sindacati e istituzioni si apre una nuova pagina nella storia professionale degli operatori impegnati quotidianamente nella salvaguardia della sicurezza pubblica. La valorizzazione economica è solo uno degli aspetti attraverso cui si può misurare il riconoscimento sociale ed istituzionale nei confronti dei vigili del fuoco; tuttavia, rappresenta un passaggio fondamentale verso la piena valorizzazione della loro professione.

L’accordo siglato tra la Fns Cisl e il Viminale segna un passaggio decisivo verso il miglioramento delle condizioni lavorative dei vigili del fuoco italiani. Con questa intesa si gettano le basi per una maggiore considerazione economica che va ad aggiungersi al profondo rispetto già nutrito nei confronti degli uomini e delle donne che ogni giorno mettono la loro vita al servizio della comunità.