Il Roma Pride 2024 si è svolto ieri a Roma con un adesione che secondo alcune fonti ha sfiorato il milione di partecipanti
La presenza al Roma Pride della segretaria del Partito Democratico (Pd), Elly Schlein, ha mostrato ancora una volta quello che è l’impegno del partito nella difesa dei diritti delle persone LGBTQIA+.
Durante il suo intervento, Schlein ha criticato il governo per aver perso un’ulteriore occasione durante l’ultimo G7, dove termini cruciali come “aborto”, “identità di genere” e “orientamento sessuale” sono stati omessi dalle discussioni. “Possono cancellare qualche parola ma non possono cancellare i nostri corpi, la nostra lotta per la libertà e l’uguaglianza di tutte le persone”, ha affermato con forza.
Elly Schlein ha ribadito il continuo impegno del Pd verso la realizzazione di politiche inclusive e protettive nei confronti della comunità LGBTQIA+.
Tra gli obiettivi principali menzionati dalla segretaria del Pd, ci sono il matrimonio egualitario, una legge contro l’odio e l’omobilesbotransfobia, e il riconoscimento dei diritti dei figli delle coppie omogenitoriali. La Shlein ha espresso profonda preoccupazione per il declino dell’Italia in termini di diritti LGBTQIA+, citando un calo significativo nella classifica europea che vede ora l’Italia posizionata al 36esimo posto su 48 nazioni, persino sotto all’Ungheria.
Il Roma Pride è stato anche un momento di festa e liberazione attraverso la musica. Elly Schlein si è lasciata andare ai ritmi popolari salendo sul carro del Coordinamento del Roma Pride.
Quando le note della canzone ‘Festival’ di Paola e Chiara hanno risuonato nell’aria – un brano che ricorda le madrine dello scorso anno della kermesse – Schlein non ha esitato a cantare a squarciagola e ballare con entusiasmo. Accanto a lei sul carro c’erano anche altre figure importanti come Marta Bonafoni, coordinatrice della segreteria nazionale del Pd.La presenza di Elly Schlein al Roma Pride rappresenta molto più che un semplice gesto simbolico;
Quello del segretario del Pd alla manifestazione romana, è un chiaro messaggio alla società italiana sulla necessità urgente di avanzare verso una maggiore inclusione ed eguaglianza per tutti i cittadini. Questo indipendentemente dal loro orientamento sessuale o identità di genere. Attraverso parole a dir poco incisive ed azioni concrete come quelle dimostrate durante il pride romano, la Shlein rafforza la speranza della gente di un futuro dove amore e rispetto prevalgano su pregiudizi ed esclusioni e anche se la cosa non sarà di facile attuazione, le basi se non altro sono state messe.
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