L’estate è esplosa e le zanzare tigre hanno iniziato ad attaccare in quasi tutte le zone d’Italia: come cercare di evitare le punture.
L’estate sarebbe molto più tranquilla se non ci fossero sciami di zanzare al calar della sera, il momento migliore per uscire e stare all’aperto dopo le ore del sol leone del pranzo. Spesso, vista l’alta concentrazione di questi insetti succhia sangue, si è addirittura costretti a evitare determinate attività durante la giornata per non essere tormentati dalle loro punture.
Si tratta di un insetto che ama i luoghi tropicali, il caldo e l’umidità. Se vivete vicino a molta vegetazione o all’acqua, avrete automaticamente un’infestazione di zanzare in giardino, ci sarà ben poco da fare. Non tutti sanno però che le zanzare sono anche attratte da specifici colori oltre che all’odore del sudore e del sangue. A volte anche cambiare outfit potrebbe risolvere (almeno in parte) il problema.
La zanzara tigre, data la sua capacità di essere un vettore di virus come la dengue, la chikungunya o, in misura minore, il virus Zika, è soggetta ad una maggiore sorveglianza in Italia. A differenza della zanzara classica, è a strisce bianche e nere, più piccola e anche molto più vorace: cerca di pungere il più possibile e anche con una certa insistenza. Come distinguerla?
A differenza delle zanzare classiche che pungono di più la sera e la notte e dormono di giorno, la zanzara tigre punge di più al mattino e nel tardo pomeriggio. Un buon modo per cercare di confondere è evitare i colori scuri, da cui sono attratte, e indossare abiti leggeri ma con maniche lunghe, di colori chiari. In particolare alcuni studi hanno dimostrato che alle zanzare piaccia particolarmente un colore forte come l’arancione, ma anche il rosso e il nero.
Meglio orientarsi verso colori più chiari, o meglio, proprio il bianco. Anche il blu e il verde sembrano funzionare come repellenti. Ovviamente i colori non solo una soluzione definitiva, ma insieme ad altri accorgimenti possono aiutare nell’allontanamento di questi insetti.
Se si vive in giardino, poi o comunque a contatto con la natura, e gli spazi aperti, bisognerebbe fare disinfestazione. Se si hanno gli animali, sarebbe bene coprirli con la protezione medica da applicare sul pelo e cercare di eliminare tutti i piccoli ristagni d’acqua, anche per esempio quella depositata in una paletta.
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