Quando le liste d’attesa nella sanità si protraggono in maniera inaccettabile, i cittadini possono agire tramite questo modulo.
L’accesso tempestivo a cure e trattamenti medici è essenziale per garantire una buona qualità della vita e per prevenire l’aggravarsi delle condizioni di salute. Spesso, soprattutto nella sanità pubblica, i cittadini patiscono la lunghezza infinita delle liste d’attesa.
Le liste d’attesa nella sanità italiana rappresentano uno dei problemi più critici e sentiti dai cittadini. Il sistema sanitario nazionale spesso fatica a rispondere in modo adeguato alla domanda di prestazioni, con tempi di attesa che possono raggiungere mesi o addirittura anni. Tante le cause che possono essere alla base di questa problematica. Sicuramente la carenza di personale. Molte regioni (ricordiamo che la sanità è di competenza regionale) hanno il turnover bloccato per via dei piani di rientro dai deficit. Questo, nonostante la sanità riguardi oltre il 70% dei bilanci regionali, porta a inefficienze organizzative e strutturali.
Le conseguenze per i pazienti sono facilmente intuibili, se, per esempio, si deve aspettare mesi per sottoporsi a una tac o a una risonanza magnetica che possano fare chiarezza su una presunta patologia tumorale. Non tutti possono permettersi di rivolgersi alla sanità privata. E così, chi è più ricco, spesso, si salva, chi lo è meno, ha possibilità maggiori di aggravarsi e morire. Una disparità inaccettabile. C’è però una possibilità per accorciare i tempi: ecco il modulo per ottenere una visita medica immediata.
La sanità in Italia, pur avendo il merito di essere pubblica (a differenza di altri Paesi), dovrebbe essere profondamente rifondata. Emendata da sprechi e corruzione. Quasi nessun Governo che si è succeduto in questi anni ha affrontato davvero la questione. E così, le difficoltà rimangono. I cittadini e i pazienti, però, hanno una chance per provare a non patire i ritardi delle liste d’attesa infinite.
Quando i tempi per ottenere visite mediche o esami diagnostici si prolungano oltre i limiti stabiliti dalla legge, è possibile segnalare la situazione alle autorità competenti e richiedere interventi tempestivi. Un modulo specifico, da inviare all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) delle aziende sanitarie locali, permette ai cittadini di denunciare queste problematiche e richiedere l’accesso a servizi sanitari in regime di libera professione intramuraria, finanziati dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
Il modulo può essere utilizzato quando non si ricevono risposte alle richieste di visite ed esami entro i termini legali stabiliti. e quando non è possibile effettuare prenotazioni a causa della chiusura delle liste per il completo esaurimento dei posti disponibili. Questo può essere presentato all’URP delle ASL e ASO. Il modulo permette di richiedere visite o esami in regime di libera professione intramuraria a carico del SSN, come previsto dal Decreto Legislativo n.124/1998, art.3, punto 12, e dalle normative regionali del Piano Nazionale per il Governo delle Liste di Attesa. L’URP deve rispondere entro 30 giorni, fornendo una risposta dettagliata che faccia esplicito riferimento alle norme applicabili, in conformità con la legge Bassanini.
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