4,5 mln euro a sostegno della rete dei centri antiviolenza, è questa l’iniziativa presentata dall’assessore Simona Baldassarre.
La lotta contro la violenza sulle donne riceve un nuovo e significativo impulso nella regione guidata dal presidente Francesco Rocca. Grazie all’iniziativa dell’assessore Simona Baldassarre, responsabile per la Cultura, le Pari Opportunità, le Politiche giovanili e della Famiglia, e il Servizio civile, è stata approvata una delibera che prevede l’allocazione di fondi cruciali per il sostegno delle vittime di violenza.
La Giunta regionale ha deciso di destinare complessivamente 4.494.500 euro al “Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità” per l’anno 2023. Di questi, una parte considerevole – esattamente 3.182.000 euro – sarà indirizzata a supporto della rete regionale dei centri antiviolenza (Cav) e delle case rifugio (CR), che attualmente conta su 26 Cav e 10 CR distribuiti sul territorio.
Tra le iniziative finanziate spicca il “contributo di libertà”, un progetto innovativo dotato di un milione di euro finalizzato a sostenere economicamente le donne nel loro difficile cammino verso l’autonomia dalla violenza subita. Inoltre, sono stati stanziati 312.500 euro per avviare un progetto sperimentale mirato al sostegno psicologico dedicato alle donne minorenni vittime di violenza e ai minori testimoni o soggetti a violenza assistita.
L’assessore Baldassarre ha espresso con forza la necessità di agire prontamente contro la violenza di genere: “Programmare in modo rapido ed efficiente le risorse destinate ai diritti e alle pari opportunità è fondamentale”. Ha poi aggiunto che questa è una vera “battaglia di civiltà”, evidenziando come sia essenziale fornire risposte concrete alle donne vittime attraverso i CAV e le Case rifugio.
Baldassarre ha anche voluto riconoscere il ruolo cruciale delle volontarie che operano nei centri antiviolenza: “Questi fondi sono imprescindibili per queste strutture portate avanti da tante volontarie straordinarie”. L’impegno dell’Assessorato si rivolge quindi non solo alle vittime ma anche a coloro che quotidianamente lavorano in prima linea offrendo supporto essenziale.
L’azione della Giunta non si limita alla sola erogazione finanziaria, ma punta anche a consolidare una rete antiviolenza diffusa capillarmente su tutto il territorio regionale, inclusa la presenza in alcune Università. Questa strategia mira ad affrontare una piaga sociale che non conosce confini geografici o sociali attraverso un intervento strutturato ed efficace.
L’iniziativa promossa dall’Assessorato alla Cultura, Pari Opportunità, Politiche giovanili e della Famiglia rappresenta un passo importante nella direzione giusta verso l’eradicazione della violenza contro le donne nella regione. Con questi nuovi finanziamenti si rafforza ulteriormente il sistema dei supporti disponibili per chi cerca una via d’uscita dalla spirale della violenza.
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