La Social Card permetterà alle famiglie di effettuare la propria spesa alimentare tra la fine del 2024 e i primi mesi del 2025.
La carta Dedicata a te rappresenta uno strumento attraverso il quale il Governo presieduto da Giorgia Meloni intende fornire supporto economico alle famiglie in difficoltà, soprattutto con riferimento all’acquisto di generi alimentari di prima necessità. Ma quali sono i limiti connaturati a questo bonus?
In questi anni, il nostro Paese ha vissuto e sta vivendo una crisi inflattiva senza precedenti. L’inflazione galoppante ha eroso e sta erodendo il potere d’acquisto di una larga fetta di cittadini. I rincari si sono materializzati in ogni settore. Dalle bollette energetiche, salite in maniera esponenziale nei loro importi, sia per ciò che concerne la luce, che per quel che riguarda il gas. Passando per i carburanti: il listino di diesel e benzina ha reso la vita difficile a chi utilizza un mezzo per lavoro.
Ma, ciò che preoccupa ancor di più è l’impossibilità, per molte famiglie, di acquistare beni di prima necessità. Alimentari, soprattutto. Per molti italiani, soprattutto a determinate latitudini, fare la spesa è diventato un vero e proprio incubo. Per questo, dunque, l’Esecutivo ha istituito la Social Card, o Carta Dedicata a te. Ecco cosa si può acquistare.
Carta Dedicata a te: cosa si può acquistare e cosa no
Per ottenere la Social Card non serve inoltrare alcuna domanda, saranno direttamente i Comuni a individuare i beneficiari, di concerto con l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. La Carta non spetta a single, coppie senza figli e a chi percepisce già altri sussidi pubblici.
Circa 460 euro, destinati ai residenti in Italia che hanno un Isee fino a 15mila euro. La Social Card istituita dal Governo permetterà ai cittadini di effettuare la propria spesa, tra la fine del 2024 e i primi mesi del 2025. Ma cosa si può acquistare con la Carta Dedicata a te? Si tratta, prevalentemente, di beni di prima necessità.
Un elenco esplicativo, ma parziale: pasta, riso, altri cereali, carne, pesce, pane e altri prodotti di panetteria, farine e lieviti naturali; uova, frutta e verdura, legumi, latte e derivati, formaggi, zucchero, caffè, sale, thè, camomilla, oli d’oliva e di semi, ortaggi freschi, lavorati, pomodori pelati e conserve di pomodori, semi e frutti oleosi, miele naturale, cacao in polvere e cioccolato, acque minerali, aceto di vino. Sono ovviamente esclusi gli alcolici. È anche possibile comprare i prodotti per la prima infanzia e per l’igiene personale. Oltre ai 460 euro, in alcuni negozi che aderiscono alla convenzione si potrà ottenere un ulteriore sconto del 15%.